Martedì 21 maggio alle ore 21.00 al Teatro E.Duse di Genova, "Genova, nera e bianca" spettacolo a scopo benefico a cura di Ailema e di Andrea Bergnini con Alessandro Bergallo, introduce il prof Franco Bampi L'incasso dello spettacolo, patrocinato dai Lions, verrà devoluto alla Banca degli Occhi.
Genova, Nera e Bianca è un percorso squisitamente ironico, con aspetti ed aneddoti inattesi su Genova e i Genovesi... viaggio fra epoche e mondi del tutto inaspettati! Un viaggio nella nostra "genovesità" passata e presente le cui tappe, segnate dall'elegante comicità di Bergallo, saranno enfatizzate da danze e balli diversi, tipici di Paesi ed epoche che Genova ha saputo fronteggiare durante la sua storia, fino ai giorni nostri.
Danza, recitazione, musica e tanta ironia. Con l'apporto del Prof. Franco Bampi che interverrà nei momenti salienti dello spettacolo. Con Alessandro Bergallo e gli allievi dell' Accademia Teatro Rigon di Sestri Ponente. Spettacolo a cura di Ailema, sceneggiatura di Andrea Begnini. Introduce il Prof. Franco Bampi.
Alessandro Bergallo inizia ad esibirsi a teatro giovanissimo con la compagnia dialettale Mario Cappello, e dopo le prime esperienze giovanili con il teatro, inizia la carriera di cabarettista. Ha fatto parte del gruppo genovese Cavalli Marci dal loro esordio nel 1991 fino al 1998, quando se ne separa per avviare una carriera da solista e per fondare i Quellilì, gruppo che diventa noto per il tormentone "grazie signore grazie", e che vince il premio Risata dell'anno 2003 nella trasmissione Baciami Versilia, condotta da Carlo Conti su RAI 1. Frequenta diversi stage del clown Jango Edwards per il perfezionamento dell'arte scenica. Nel 2008 inizia la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova con il quale partecipa, in qualità sia di attore che autore, a numerose produzioni e messe in scena dello storico teatro genovese. Nel frattempo si perfeziona partecipando a laboratori col regista e antropologo colombiano Enrique Vargas del Teatro de los Sentidos. A partire dal 2016 si avvicina alla tradizione di Stanislavskij frequentando diversi seminari con l'acting coach Paolo Antonio Simioni.
Amelia Di Lorenzo, nata a Genova. Diplomata, ha vissuto e lavorato spesso all’estero. Parla e scrive correntemente Inglese, Francese e Spagnolo. Da sempre dedita ed appassionata ai più svariati tipi di danza e ballo, dal 1999 si dedica quasi esclusivamente alle danze orientali iniziate con insegnanti arabi. In Italia ha studiato anche da Sandy d’Ali e presso il Magica di Milano con cui ha spesso collaborato. Studia: in Egitto (da Randa Kamel), a Parigi (da Kamellia), a Monaco (da Mona Habib). Ma la sua scuola ispiratrice è, in tutta la sua completezza, quella Argentina del Maestro Amir Thaleb, incontrato espressamente a Buenos Aires e con cui studia dal 2004, quando, invitandolo per la prima volta in Italia, inizia con la sua rinomata scuola, la Arabian Dance School, una strettissima collaborazione che la vede impegnata, oltre che in molti stage e programmi formativi organizzati in Italia, anche in vari soggiorni studio proprio a Buenos Aires presso la A.D.S., approfondendo i suoi studi soprattutto per l'insegnamento.
Nel settembre 2012 sul palco dell E.I.D.A. Festival Mondiale di Danze Orientali riceve direttamente dal Maestro Amir Thaleb il diploma ufficiale della sede Arabian Dance School in qualità di Maestra riconosciuta, indiscusso coronamento di un'assidua collaborazione e studio. E’ diplomata Maestra F.I.P.D. in Danza Orientale (Raqs el Sharki), è Maestro Formatore ENDAS e AIMB. Da anni per i suoi spettacoli e le sue lezioni collabora con ottimi musicisti esperti in musica araba. Oltre alla danza approfondisce studi e pratica della musica araba con famosi musicisti come Hossam Ramzy e Osvaldo Brandan.
Sempre molto impegnata sul fronte della diffusione culturale di questa antica arte, partecipa spesso a dibattiti mediatici sull’arte a confronto oriente-occidente e promuove diversi incontri e dibattiti: presso la biblioteca Berio la conferenza “Danza mediorientale. Un’Arte senza frontiere!” con il patrocinio di Genova 2004 Capitale della Cultura; presso la FNAC più incontri inerenti la Danza, quali quello con Kassim Bayatly, autore del libro “Il corpo svelato” in occasione della ristampa, e quello tenuto personalmente sui temi della “Femminilità”.
Svolge regolarmente seminari sulla danza e su ritmologia, anche con il percussionista che spesso accompagna le sue lezioni. Nelle sue esibizioni si avvale spesso dell’accompagnamento dal vivo di un gruppo musicale dal repertorio mediorientale. E’ ideatrice e promotrice della rassegna “Danza con Genova in Oriente” , organizzata per 5 anni con le istituzioni cittadine.
Ha tradotto e curato l’edizione italiana del libro “La millenaria danza del ventre….” di Amir Thaleb, edito Ananke. Dopo diversi studi ha stilato ed attuato un suo progetto di corso pre-postparto “Danza NEL ventre” riconducendo amorevolmente questa danza ad uno dei suoi aspetti più arcaici.
Franco Bampi, laureato in Fisica, nel 1975 intraprende la carriera universitaria, dapprima come borsista successivamente come assistente ordinario e professore incaricato di Meccanica razionale, intraprendendo successivamente la carriera universitaria sia all'Universita di Napoli sia in quella di Genova. Presidente dell’associazione di cultura genovese “A Compagna”, presidente onorario dell’Associazione Repubblica di Genova (Arge), membro del consiglio scientifico dell’associazione culturale “La Maona”. Dal dicembre 1993 al dicembre 1997 è stato consigliere comunale del Comune di Genova. Ha ricevuto nella sua carriera numerosi premi ed onorificenze.
La redazione
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