Il ristorante chiavarese propone l’incomparabile delizia d’autunno con i classici piatti abbinati della cucina piemontese.
Il tartufo è un fungo che cresce spontaneo e sotterraneo, diffuso in molte parti del mondo nelle numerose varietà (almeno 13) in cui si presenta. Il più pregiato, sia per la rarità che per le caratteristiche organolettiche è sicuramente il Tartufo Bianco, meglio identificato scientificamente come Tuber magnatum Pico. Si trova quasi esclusivamente in Italia, in molte regioni, tra cui risalta il Piemonte, nelle note aree del Monferrato e delle Langhe con il suo centro più famoso, Alba, in cui ha luogo la fiera mondiale più importante del Tartufo Bianco, conosciuto ormai come Tartufo d’Alba.
Le caratteristiche del Tartufo Bianco Pregiato sono essenzialmente queste:
- Aspetto globoso, a volte anche appiattito, ed irregolare;
- Colore esterno variabile dal crema all’ocra pallido;
- Superficie liscia, leggermente vellutata;
- Polpa interna giallo-grigiastra tendente al bruno, con finissime venature;
- Profumo e sapore intenso, aroma inconfondibile.
Conosciuto sin dall’antichità, venne quasi dimenticato fino al 1600-1700, valorizzato dalle corti europee e arrivando nell’Ottocento, quando il Tartufo Bianco divenne importante strumento diplomatico nelle mani di Camillo Benso Conte di Cavour, che eccelleva anche nella veste di gourmet. Egli contribuì in modo rilevante alla diffusione della cultura gastronomica di questa patata: in piemontese si chiama
Trifula sia la patata che il tartufo e
Trifulau il cercatore di tartufi, accompagnati nella ricerca dagli inseparabili cani da tartufo.
Il Filoverde, quale ristorante agricolo collegato a numerose aziende agricole piemontesi, tra cui vi sono anche alcuni trifulau, propone nei mesi di novembre e dicembre il Tartufo Bianco del territorio piemontese in abbinamento ai più caratteristici piatti della tradizione, quali:
- uova all’occhio di bue (detto anche al tegamino od al palèt);
- fonduta di fontina o di toma;
- battuta od insalata di carne cruda;
- risotto o tagliolini al burro.
Non mancheranno tantissimi altri abbinamenti al fine di poter vivere affascinanti ed appaganti esperienze sensoriali per chi vorrà inebriarsi di questo ineguagliabile dono della nostra terra.
Per info e prenotazioni
Tel: 0185 1871611 -
info@filoverderistorante.ithttp://www.filoverderistorante.it/Qui di seguito l'elenco completo degli eventi gastronomici al Filoverde di Chiavari per questo novembre 2018:
9 NOVEMBRE 2018 – VENERDI’ ORE 20,30
L’ORA DEL TARTUFO BIANCOSerata in compagnia del più intenso e caloroso profumo dell’autunno, presentato con il supporto dei grandi classici che meglio ne esaltano il sapore.
Tagliolini al burro - uova all’occhio di bue - fonduta - insalata di carne cruda.
Euro 50 per persona. (Caffè e acqua compresi; vini e bevande esclusi)
Possibilità in personalizzazione del tartufo (da 2 a 4 €/grammo secondo pezzatura)
16 NOVEMBRE 2018 – VENERDI’ ORE 20,30I FORMAGGI DEL PIEMONTEIncontro sensoriale guidato con alcuni dei più caratteristici formaggi piemontesi, con la collaborazione di esperti del settore caseario.
Prodotti freschi e stagionati, a latte vaccino, ovino e caprino.
Proposti in abbinamento, a scelta, sia vino che birra artigianale.
Euro 40 per persona, compreso vino e birra in abbinamento.
23 NOVEMBRE 2018 – VENERDI’ ORE 20,30PANISSA (VERCELLESE) e BRASATI PIEMONTESITipico piatto vercellese a base di Riso (Arborio o Maratelli), Fagioli Borlotti e di Saluggia, Salam d’la Duja; a seguire Brasato al Gattinara.
Euro 35 per persona, acqua e caffè compresi; vino e bevande escluse
30 NOVEMBRE 2018 – VENERDI’ 30 NOVEMBRE
LA FONDUE BOURGUIGNONNE DI PIEMONTESE (fassona)Gioco alimentare a base di pezzi carne bovina ed altre, con la speciale attrezzatura (caquelon e forchettine con manico in legno) per intingere nell’olio bollente e poi nelle varie salse di accompagnamento.
( possibile la VARIANTE MONGOLA): brodo vegetale al posto dell’olio.
Euro 35 per persona, acqua e caffè compresi; vino e bevande escluse