Sabato 22 luglio, alle 21.30, il IX FESTIVAL TEATRALE DELL’ACQUEDOTTO, presso l’Oratorio San Giovanni Battista (p.zza della Chiesa di Molassana), presenta lo spettacolo Welcome scritto ed interpretato da Beppe Casales e finanziato con un progetto di crowdfunding da 85 «produttori dal basso».
Welcome è uno spettacolo sulle migrazioni umane. «Quello che ha prodotto la guerra in Siria è stato definito il più grande movimento migratorio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Io penso che il teatro non possa non raccontarlo - spiega Casales - Perciò parto da Idomeni perché da qualche parte bisogna partire. Parto da Idomeni perché è diventato il simbolo di quello che sta succedendo da oltre un anno in Europa: un movimento di uomini donne e bambini che nel cercare pace trovano un muro, un confine chiuso. Parto da Idomeni perché è stato il più grande campo profughi d’Europa. È stato la vergogna dell’Europa. Uno schiaffo alla dignità dell’uomo».
Lo spettacolo nasce dalla partecipazione di Beppe Casales alla campagna di solidarietà attiva e monitoraggio #overthefortress al campo di Idomeni e nei campi governativi greci, e dal sostegno di 85 produttori dal basso che hanno creduto nel progetto. «Questi passaggi storici non possono essere raccontati solo attraverso la cronaca dei giornali e delle televisioni –continua Casales : crediamo che il teatro possa restituire profondità di sguardo alle storie di questi esseri umani. Crediamo che il teatro sia una delle chiavi per capire chi siamo, e cosa sta succedendo intorno a noi».
Idomeni si è sparsa ovunque. Idomeni è quel confine in cui la nostra vita si incontra con le vite degli altri. Idomeni è un luogo dove è possibile un incontro o uno scontro. Idomeni è una parte fondamentale della nostra vita. Dove siamo disposti a vivere realmente un'esposizione di noi stessi? Dove possiamo rivelarci agli altri senza paura del giudizio? Dove possiamo essere riconosciuti come esseri umani al di là di tutto? Idomeni è il confine tra la nostra vita privata e tutti gli altri esseri umani. Idomeni è il punto in cui inizia tutto. Tutto
Beppe Casales lavora come attore professionista dal 1998. Ha lavorato tra gli altri con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Michela Cescon e Mirko Artuso. Dagli anni 2000 la sua ricerca artistica si concentra sul teatro di narrazione, un teatro popolare. Seguendo una continua ricerca di un linguaggio originale ha messo in scena “Salud”, “Einstein aveva ragione”, “Appunti per la rivoluzione” e “La spremuta - Rosarno, migranti, 'ndrangheta” (selezionato per il Torino Fringe Festival 2013 e vince il premio “LiNUTILE del teatro” 2013, ottenendo un eccezionale successo di critica e di pubblico), "L'albero storto - una storia di trincea" (prodotto con il Coro Valcavasia, il musicista Isaac de Martin e il regista Mirko Artuso). Ha fatto parte di CRISI, laboratorio di scrittura permanente a cura di Fausto Paravidino, progetto del Teatro Valle Occupato. Il suo ultimo lavoro è Welcome.
Tutti gli approfondimenti sul Festival sul sito: www.teatrortica.it ZENAZONE.IT – www.zenazone.it media partner del IX Festival Teatrale dell’Antico Acquedotto
Informazioni e prenotazioni:
010.8380120 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13)
389.1459694 (dal lunedì alla domenica dalle14.00 alle 20.00)
segreteria@teatrortica.it
Biglietti:
intero € 10,00
ridotti € 8,00 (over 65, under 18, Soci Nuovo CIEP, Soci Coop); € 6,00 (corsisti ORTICA LAB e OPT, Card «Amici dell’Ortica» e «Giardini Luzzati Spazio Comune», Vaucher Zenazone)
I biglietti possono essere acquistati on line tramite il circuito happyticket.it
La redazione
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