All That Music è un progetto che rientra nella produzione della rassegna “Estate a Villa Bombrini 2016”, un ciclo di incontri volto ad animare le giornate e le serate della stagione calda nel cuore di Cornigliano. Venerdì 1 luglio, a partire dalle ore 21:30, si esibirà la Lady Dillinger Swing Band nella cornice di Villa Bombrini (via dei Muratori 5). Il concerto è a ingresso gratuito, ed è aperto a chiunque desidera ascoltare della buona musica a ritmo di swing. Sabato 1 luglio, sempre alle ore 21:00, vedrà sul palco i Masticcio Meticcio con la loro musica kelzmer.
La Lady Dillinger Swing Band suona swing italiano dagli anni ‘30 ai ‘60 (6 elementi). La formazione –specializzata nello Swing italiano anni ‘30/’60e diretta da Simone Fedetto–proponecon la cantante Celeste Castel nuovo accompagnata da sassofono, chitarra, contrabbasso, batteria e tromba-un repertorio dello swing italiano dagli anni 30 ai 60, passando daMinaa Fred Buscaglione, da Natalino Ottoal Quartetto Cetra, ecc., prendendo ilmeglio della tradizione musicale del nostro paese. Anche l’aspetto visivo è attentamente curato. L’abbigliamento è legato alla moda degli anni ’40/’50. Tra i brani più conosciuti in repertorio: Oh, mamma mi ci vuol la fidanzata -Solo me ne vo per la città -Ho un sassolino nella scarpa -Un bacio a mezzanotte -Baciami piccina -Birimbo Birambo, Amore baciami, Carina, Conosci mia cugina, ecc. Alla serata saranno presenti Andrea Orlandied Enrica Strizoli direttori della Scuola di ballo Mash Up Genova.
Il gruppo Pasticcio Meticcio –fondato da Marco Tosto- nasce come un progetto di musica klezmer, ma negli anni la formazione ha visto l'avvicendarsi di molti musicisti: ciascuno ha apportato stili, ritmi e melodie differenti con un’attività di ricerca e riproposizione di musiche popolari tradizionali. Il gruppo ha suonato in diverse città italiane e all'estero, e le musiche sono frutto di viaggi, virtuali e reali, dando molta importanza alla trasmissione orale del patrimonio culturale di cui la musica è parte. Il repertorio è composto da musiche tradizionali anonime riarrangiate e di qualche brano d'autore inedito, scritto in stile popolare. Si tratta di un viaggio dal Caucaso al Baltico, passando per i Balcani e abbracciando il Mediterraneo: si canta in molte lingue diverse e si utilizzano strumenti appartenenti a culture differenti.
Tra gli strumenti utilizzati oltre alla voce: ud, mandolino napoletano, lira calabrese, tamburi a cornice, fisarmonica, chitarra, saz turco, charango, clarinetto, chalumeau, violino, tombak, daff, darbuka, clarinetto, ecc. -
Special guests musicisti del gruppo Al Raseef con trombone, basso tuba, chitarra elettroacustica e sax special.
Michele Ienco
Associazione Culturale Worldtoday
La redazione
ARTICOLI CORRELATI