Non tutti sanno che, fino alla metà del XIX secolo, quel territorio a ridosso di dove oggi sorge il cimitero monumentale genovese noto in tutto il mondo per le sue statue e sculture, era un luogo di ville patrizie, di villeggiatura e di produzioni agricole importanti nel panorama locale, sovrastato dai resti di un antico acquedotto romano. Di questa località della Val Bisagno, che si chiama Staglieno, comune indipendente fino al 1875 con una chiesa dedicata a San Bartolomeo incorniciata da un antico risseu e un vicino oratorio che custodisce un presepe con alcuni elementi vicini alla bottega del Maragliano, è originaria l’omonima famiglia, che da lì trasse il proprio casato. E da qui trae origine anche il geografo Caio Elio Stalenus, tribuno della plebe, vissuto nel I secolo avanti Cristo e avversario di Cicerone.
Di questa e di molte altre vicende e curiosità parla il libro Gli Staglieno. Origini, ritratti e protagonisti di una storica famiglia patrizia genovese, a cura di Andrea Lercari e edito da Sagep Editori.
In occasione della pubblicazione del volume, sabato 20 ottobre, ore 17, presso l’Archivio di Stato di Genova (Complesso Monumentale di Sant’Ignazio, via di Santa Chiara 28r), si terrà l’incontro dal titolo Staglieno: un toponimo, una famiglia, a cura di Francesca Imperiale, sovrintendente archivistico e bibliografico della Liguria e direttore dell’Archivio di Stato di Genova. Relatrici dell’incontro saranno Gabriella Airaldi, dell’Università di Genova, e Giustina Olgiati, dell’Archivio di Stato di Genova.
La storia di Genova può essere letta come un insieme di famiglie e di intrecci matrimoniali e il volume ricostruisce la lunga vicenda storica degli Staglieno, che si affermarono nel tessuto sociale ed economico urbano genovese tra XIV e XV secolo.
La storia degli Staglieno fornisce al lettore una chiave di lettura per approfondire la conoscenza degli aspetti della società e della cultura genovesi e dei rapporti tra la capitale e il territorio e le famiglie del patriziato e le nobiltà e i notabilati delle Riviere. Pur non facendo parte dei vertici dell’oligarchia la famiglia, mai estremamente numerosa, ha accompagnato per secoli in ruoli dirigenti la storia genovese.
Nel libro, attraverso i saggi di Monica Amari Staglieno, Franco Contorbia, Diego Divano e Andrea Lercari, si ripercorre quindi una storia familiare che dal Medioevo arriva ai nostri giorni, nella quale emergono, tra le altre, tre figure omonime di particolare rilievo: il magistrato Marcello Staglieno (1772-1847), presidente del Senato di Piemonte, il marchese Marcello Staglieno (1829-1909), poliedrico studioso di storia patria, antesignano degli studi colombiani, e infine il giornalista Marcello Staglieno (1938-2013), cofondatore con Indro Montanelli de Il Giornale, scrittore e vice presidente del Senato della Repubblica italiana. Sullo sfondo di questa ricostruzione storica emergono alcuni profili femminili a tratteggiare il ruolo che le donne, come uxores o come filiae, hanno avuto all’interno della famiglia, nella società genovese e nel percorso di emancipazione femminile.
La redazione
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