Venerdì 24 e Sabato 25 marzo alle ore 21,00 alla Sala Diana del Teatro Garage, la compagnia Teatro del Bardo porterà in scena "Io vivo e muoio con un fiore in bocca", libero adattamento di Simone Farina. Si tratta di una riscrittura, di un libero adattamento dell’atto unico Pirandelliano “L’uomo dal fiore in bocca”.
Qui il protagonista, dalla vita umana e familiare complessa ed intricata, si confronta con una donna…che seduta al tavolino del Bar della Stazione, sta attendendo il treno che la condurrà a casa.
Tra i due sconosciuti, si instaurerà un fitto dialogo, un confronto che diverrà alla fine serrato e metterà in luce le differenze sostanziali tra le due esistenze: quella apparentemente grigia e banale della donna e quella che si sta consumando nel dramma, del protagonista.
“Quando ci si trova di fronte ad un testo teatrale di Pirandello, ed in particolare, un testo così noto e interpretato dai più grandi attori di Teatro, come “L’uomo dal fiore in bocca”, ritengo che si debba procedere nell’allestimento dello spettacolo per il palcoscenico avendo ben chiara una precisa scelta. O proporre l’atto unico pirandelliano, tra i suoi più brevi, esattamente come il drammaturgo siciliano lo ha composto, limitandosi a lievi sfumature e adattamenti linguistici per rinfrescarne e attualizzarne l’intensità lessicale e i relativi contenuti, o con una buona dose di coraggio, supportato da un approfondito studio analitico del testo, procedere ad un prudente adattamento. Ebbene, è quello che mi sono proposto di fare in questo mio adattamento, a partire dal titolo: “Io vivo e muoio con un fiore in bocca. Ho voluto, anzitutto, traslare la vicenda umana del protagonista (l’uomo dal fiore in bocca), ai nostri giorni. Dopodiché, ho voluto creare sempre per il protagonista, una vicenda professionale, umana e famigliare complessa e articolata. Mi sono inoltre proposto di mettere a confronto la storia umana di quest’uomo, allo stadio terminale di una patologia tumorale, con la vicenda umana di una donna…che seduta ad un tavolino del Bar della Stazione, accanto al protagonista della nostra storia, sta attendendo la fermata del treno che la condurrà a casa, a Milano, per le festività pasquali.
Naturalmente in questo adattamento Pirandello è vivo e presente in maniera significativa, essenziale. Non avrei mai potuto scriverlo e adattarlo ignorando o modificando passaggi del suo testo originale, così pregni di intensità e sinfonica scorrevolezza, da renderli giustamente immuni di alcun tipo di ardita manipolazione letteraria”. Racconta Simone il regista Simone Farina.
Ingresso: intero € 12,00 ridotto 9,00
LE PREVENDITE SI EFFETTUANO PRESSO UFFICIO TEATRO GARAGE via Casoni 5-3-B Genova da lunedì a giovedì ore 15,00 -18,00 tel 010.511447 info@teatrogarage.it
la biglietteria alla Sala Diana apre a partire dalle 20,00
La redazione
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