Martedì 18 aprile, alle ore 17.00, nell’Aula San Salvatore in piazza Sarzano, dall’uscita della metropolitana, A Compagna nell’ambito delle conferenze I Martedì de A Compagna, che l’antico sodalizio cura da oltre quarant’anni, promuove il XXVI appuntamento del ciclo 2016-2017 con Mario Paternostro: “Claudio G. Fava, il signore dell’ironia, e i “Minimi sistemi” a ingresso libero.
Claudio G. (Giorgio) Fava, mancato improvvisamente il 20 aprire del 2014, è conosciuto dal grande pubblico come critico cinematografico. Divenuto giornalista professionista nel 1961, è entrato alla Rai nel 1970, dove ha lavorato per la Rete Uno e, in seguito, come capostruttura della Rete Due. Per anni ha scelto i film e i telefilm della programmazione televisiva della seconda rete televisiva pubblica. È stato autore di monografie su importanti figure del cinema italiano ed ha collaborato con un gran numero di quotidiani, settimanali e riviste specializzate.
Ne illustrerà la figura e l’opera Mario Paternostro, amico di Claudio, che ci racconterà delle comuni esperienze televisive e della garbata ed intelligente ironia con la quale Claudio impreziosiva i suoi puntuali interventi.
Mario Paternostro, laureato in giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1976. Iniziò a Il Lavoro, quindi a Il Giornale con Montanelli per passare, nel 1978 a Il Secolo XIX come cronista politico. Trent’anni di carta stampata nei ruoli di capo cronista, caporedattore della cultura, inviato speciale. Poi caporedattore centrale e vice direttore vicario. Direttore di Primocanale fino al 2013, ne è presidente e direttore editoriale. Ha scritto moltissimi libri dedicandosi, in tempi più recenti, ai romanzi noir. Con Claudio G. Fava ha scritto “Dialoghi sui minimi sistemi”.
La conferenza si tiene nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università di Genova in Sarzano (350 posti a sedere). Si tratta della chiesa sconsacrata che è sulla piazza ed è raggiungibile, oltre che con la metropolitana, da piazza Carignano percorrendo il ponte di Carignano (via Ravasco) oppure lungo la direttrice piazza Dante, Porta Soprana, via Ravecca, Sarzano.