Da venerdì 14 ottobre fino a venerdì 2 dicembre si svolgerà, a Genova, Architettura e Città: una rassegna che conta 25 appuntamenti per approfondire questa materia sotto ogni punto di vista. Architettura e Città nasce dalla certezza che una società matura, capace di crescere e produrre spazi che la rappresentino, non può rinunciare all’architettura. Per questo si focalizzerà l’attenzione su esempi in cui il progetto di architettura, pubblico o privato, ha meglio dispiegato le sue capacità, contribuendo a creare migliori condizioni per la vita dei singoli e delle comunità e, conseguentemente, a rinnovare l’identità culturale.
Architettura e Città vuole tra l’altro affermare che la vera cura di un eredità culturale ricevuta dal passato è determinata non dalla museificazione dei suoi manufatti, ma dalla capacità di governare le trasformazioni, indispensabili alla sua stessa sopravvivenza, nel confronto inevitabile con le evoluzioni della realtà sociale ed economica. L'iniziativa, rivolta ai cittadini non meno che agli architetti, si pone lo scopo di creare occasioni di conoscenza e dibattito sull’architettura, ritrovandone i caratteri fondanti: lo studio dello spazio come luogo delle relazioni umane, l’attenzione al contesto e alla storia, l’interesse alla grande e insieme alla piccola dimensione, la capacità di espressione simbolica.
Dal 14 ottobre al 2 dicembre si articola un fitto calendario di iniziative: convegni, corsi di formazione, una rassegna cinematografica, visite guidate a architetture contemporanee e tre conferenze sullo sviluppo delle città portuali d’Europa. Vari i temi nei quali si articola questa edizione, raccontano Benedetto Besio, Presidente della Fondazione Ordine degli Architetti e Paolo Raffetto, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Genova:
“Waterfronts, rigenerazione urbana in Europa”, in collaborazione con il Comune di Genova, proporrà tre conferenze sul tema - attualissimo a Genova, impegnata nella definizione operativa del Blue Print - della trasformazione di aree portuali: si esamineranno le soluzioni individuate in molte città portuali d’Europa: Marsiglia, Dublino, Oslo, Copenhagen e in particolare Amburgo e Nantes a cui saranno dedicate due intere giornate di approfondimento per conoscere progetti e strategie amministrative ed economiche.
“Storia e progetto”, in collaborazione con Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, ospiterà, un architetto di fama internazionale, il portoghese Gonçalo Byrne, e uno dei maggiori storici dell’architettura, Francesco Dal Co, direttore di Casabella, per un contributo su un tema cruciale: il rapporto tra il peso della storia cristallizzato nelle pietre degli edifici e la necessità di trasformazioni che dialogano con il passato e danno origine a diverse contemporaneità.
“Temporary Office”, un cantiere progettuale, dove uno staff composto da una dozzina di giovani architetti italiani guidati dall’architetto Simona Malvezzi dello studio di Berlino Kuehn Malvezzi studierà, la possibile riqualificazione del Mercato del Pesce di piazza Cavour a Genova, in relazione allo spazio circostante e alla sua relazione con le trasformazioni ipotizzate da Blue Print. La ricerca e l’ipotesi progettuale prodotte saranno messe a disposizione della città come innesco di un dibattito partecipato che porti ad un vero e proprio concorso di progettazione.
E ancora, tra l’altro:
“Walking lectures”: per conoscere la città moderna e offrire una insolita chiave di lettura della città, giovani architetti illustreranno 3 itinerari d’architettura contemporanea che toccheranno aree interessate da grandi trasformazioni novecentesche: Sarzano, Piccapietra, il “Biscione”.
“Il Cinema racconta le periferie” rassegna di film che direttamente o indirettamente presentano gli ambienti delle espansioni urbane più problematiche.
“Appunti di viaggio” una serie di racconti di architetti sulle strade del mondo: alla ricerca delle architetture che hanno segnato le civiltà del passato e quelle che hanno fondato i nuovi linguaggi contemporanei.
“Clip stamp and upload” un appuntamento con l’editoria indipendente di architettura: un’occasione per conoscere diverse tipologie di attività editoriali. Accanto a realtà editoriali già consolidate, ci sarà spazio per figure emergenti e per nuove iniziative.
Il programma completo della rassegna è consultabile al seguente link:
http://ordinearchitetti.ge.it/big-november-2.html
La redazione
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