Sabato 22 dicembre alle ore 21.30 presso La Claque del Teatro della Tosse si terrà il consueto appuntamento concerto della formazione Cabit, formazione acustica tradizionale guidata da Edmondo Romano al clarinetto, low whistle, ocarine e cornamuse e Davide Baglietto alle cornamuse con Matteo Merli alla voce, Matteo Dorigo alla ghironda, Luca Schiappacasse chitarra acustica, classica
Il gruppo eseguirà melodie e canti della tradizione natalizia ligure, brani raccolti nel primo CD dedicato a questa tradizione dal titolo “Unico figlio” uscito nel dicembre del 2017 per la prestigiosa etichetta Felmay.
Il lavoro vanta una distribuzione internazionale, ed oltre a ricevere ottime recensioni nelle più importanti riviste specializzate del genere in Germania, Belgio, Francia, Italia… è stato segnalato dalla prestigiosa testata “Il Giornale della Musica” tra i 20 migliori dischi word music del 2017 ed è entrato nel dicembre/gennaio 2017 nelle Top vendite su ITunes Italia.
Tutti gli artisti coinvolti, circa 50 con alcuni tra i più rappresentativi della regione, hanno dato vita alle tradizioni più importanti del nostro territorio: i Campanari liguri, le Compagnie di Canto come il Trallalero, il piffero (il nostro oboe), la cornamusa, la ghironda, la voce dell’organo che in passato eseguiva Pastorelle e Pive... e molto altro ancora.
“Questo lavoro nasce dalla lunga esperienza dedicata alle cornamuse e dalla passione verso il repertorio natalizio, dove per anni ci siamo ritrovati come “Cabit” ad eseguire le più disparate melodie, quelle che i famosi "zampognari" e “pifferai” una volta eseguivano per le strade delle città e dei paesi.
Il secondo passo è stato quello della ricerca e raccolta di canzoni e linee musicali quasi dimenticate, legate alla nostra regione. Abbiamo scovato molte filastrocche e poesie, sia religiose che laiche e vista l'eterogeneità del materiale e l'interesse culturale abbiamo deciso di realizzare un intero disco monografico sul Natale ligure, in modo da poter creare un documento tangibile sulla varietà del panorama tradizionale della nostra terra”.
“Le tradizioni presenti nel lavoro sono le più rappresentative della nostra storia, selezionate avvalendoci della collaborazione di musicologi, musicisti della tradizione e delle memorie e dei consigli degli abitanti dei luoghi; abbiamo quindi fermato in musica i Campanari liguri (scuola a corde e a tastiera), le Compagnie di Canto a cappella come il Trallalero genovese e il Canto a bordone di Ceriana, il piffero (il nostro oboe) strumento popolare tipico della zona delle 4 province, la cornamusa (uno dei più antichi strumenti a fiato del Mediterraneo), il canto polifonico corso che con noi ha molti legami tradizionali, la ghironda (tipico strumento dei trovatori), le melodie e i canti lunigianesi, le preghiere della buonanotte che i bambini recitavano nell’entroterra all’inizio del 1900, le filastrocche dedicate alle feste, la voce dell’organo che in passato eseguiva Pastorelle e Pive... e molto altro ancora”.
Il concerto inizia alle ore 21.30 a la Claque in Vico San Donato, l’ingresso intero è di € 12,00, ridotto.
La redazione
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