La Valle Arroscia sta ridefinendo il concetto di marketing territoriale per promuovere esperienze straordinarie.
Il vice presidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, rivela un progetto innovativo durante un convegno che ha attirato al partecipazione di numerosi sindaci del ponente ligure.
Una iniziativa che punta a cambiare il volto del turismo nelle aree interne.
Un innovativo piano di marketing territoriale sta rivoluzionando la Valle Arroscia, con l'obiettivo di promuovere esperienze eccezionali e l'eccellenza delle sue aree interne.
Durante un convegno di grande successo svoltosi il 23 ottobre a Borghetto d’Arroscia, il vice presidente della Regione Liguria con delega al Marketing Territoriale, Alessandro Piana, ha presentato il progetto "Il Valore di Fare Rete", realizzato in collaborazione con l'Associazione Antiche Vie del Sale e l'Agenzia In Liguria.
Il piano prevede il sostegno regionale come "incubatore di Destination Management Organization (DMO)", con il Comune di Garlenda come capofila per coinvolgere le realtà territoriali liguri aderenti all'Associazione Antiche Vie del Sale.
L'obiettivo principale è trasferire competenze e contenuti di valore per creare un'identità riconoscibile oltre i confini regionali, sviluppando una strategia interna che contribuisca sia dal punto di vista economico che culturale allo sviluppo turistico dell'area.
Alessandro Navone, presidente delle Antiche Vie del Sale, ha spiegato: "Desideriamo rilanciare le Antiche Vie del Sale con uno storytelling autentico e una strategia di promo-commercializzazione dell'area, coinvolgendo i Comuni e gli operatori privati. Non puntiamo più a target demografici o di reddito, ma lavoriamo sui bisogni dei viaggiatori, sulle esperienze e sugli stili di viaggio".
Il vice presidente Alessandro Piana ha concluso: "Nel corso dell’incontro, sono stati annunciati ampliamenti territoriali su tutta la Liguria, se il progetto pilota si rivelerà efficace, dove i comuni lavorano insieme in aggregazione." Questo piano innovativo promette di ridefinire il concetto di marketing territoriale e di aprire nuove porte per esperienze eccezionali nella Valle Arroscia e oltre.
L'Unione dei Comuni dell'Alta Valle Arroscia è un'associazione di comuni situata nella provincia di Imperia, in Liguria.
Comprende i seguenti comuni: Armo, Aquila d’Arroscia, Borghetto d’Arroscia, Cosio di Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico.
Questa unione è stata costituita il 5 novembre 2014, con la firma dell'atto costitutivo presso il municipio di Pieve di Teco, da parte dei rappresentanti delle comunità dell'Alta Valle Arroscia.
In pratica, questo accordo di cooperazione tra i comuni per la gestione dei servizi pubblici riecheggia in gran parte le competenze precedentemente appartenute alla soppressa Comunità Montana Alta Valle Arroscia, come deciso dalla Regione Liguria nel 2008. Tuttavia, l'esperienza di collaborazione tra i comuni della valle ha radici ancor più profonde, risalendo al 1957, quando venne istituito il Consiglio di Valle.
All'epoca della sua creazione, questa unione di comuni rappresentava la seconda iniziativa di questo tipo nella provincia di Imperia ed era la quarta nell'intera regione Liguria.
Questo modello di collaborazione comunale in Liguria costituisce un esempio di come le comunità locali possano lavorare insieme per migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi offerti non solo ai loro cittadini ma anche ai turisti.
Una perla nascosta in Liguria
Nelle affascinanti terre liguri, si cela un gioiello poco conosciuto: la Valle Arroscia, una regione pedemontana che dista poco dal mare e confina con la Francia e il Piemonte.
Questa piccola valle, che prende il nome dal fiume che l'attraversa, offre un'esperienza unica in cui il tempo sembra essersi fermato.
L'atmosfera è genuina, le persone accoglienti e i paesaggi incredibilmente belli.
Nonostante la vicinanza al mare di Alassio e Albenga la Valle Arroscia regala una sensazione quasi alpina.
Questo luogo remoto merita sicuramente una visita, e bisogna decidere di andarci perchè non è una destinazione di passaggio, e sono proprio inziative come quelle dell'Associazione Antiche Vie del Sale che possono portare le esperienze alla portata di nuovi turisti.
Alla Scoperta della Natura e della Cultura
Per gli amanti della natura, la Valle Arroscia è il luogo ideale.
Offre percorsi fuori dalle rotte turistiche più frequentate. Inoltre, gli amanti dell'arte e della storia troveranno molte attrazioni da esplorare.
Tra i percorsi escursionistici più suggestivi c'è quello che conduce alle spettacolari cascate dell'Arroscia, nella località di Mendatica.
Questo percorso, alla portata di tutti, attraversa boschi fitti e ti porta nel cuore delle Alpi Liguri in circa un'ora e mezza.
Dopo le cascate, il sentiero si snoda ulteriormente attraverso il bosco fino ad arrivare a Poilarocca, un antico borgo ora disabitato, ma con una storia affascinante.
Per chi invece preferisce esplorare i centri urbani, il caratteristico borgo di Pieve di Teco coi suoi portici.
Qui merita unavisita il Teatro Salvini, noto per le sue dimensioni incredibilmente ridotte e il suo palcoscenico di soli 47 mq.
Questo teatro affrescato è un gioiello architettonico e culturale.
I portici medievali di Pieve di Teco sono un altro punto di interesse e sono stati il cuore del commercio cittadino sin dal XV secolo.
La città offre anche una Chiesa della Collegiata di San Giovanni Battista, la Chiesa della Madonna della Ripa e il Santuario della Madonna dei Fanghi.
Nei dintorni vale la pena esplorare il centro storico di Vessalico, visitare il Castello di Pornassio e ammirare il Ponte Napoleonico a Rezzo.
I Sapori Unici della Valle Arroscia
La cucina della Valle Arroscia è una vera esperienza sensoriale. Un mix di tradizioni culinarie, tra la montagna ligure, il Cuneese e le valli dell'alta Provenza, ha dato vita a una cucina conosciuta come "cucina bianca".
Gli ingredienti sono semplici ma gustosi: farinacei, latticini, patate, porri, aglio, rape e legumi. I formaggi d'alpeggio sono protagonisti della gastronomia locale.
Da provare specialità come il Brussü, una tipica ricotta fermentata, e le famose olive taggiasche.
Da non perdere la Trombetta di Albenga, una varietà di zucca con una forma peculiare, ideale da gustare sia giovane come zucchina che matura come zucca. Il suo sapore ricorda vagamente la nocciola. L'aglio di vessalico poi è famoso per essere ingrediente insostituibile nella ricetta ufficiale del pesto genovese.
Il Vino dell'Alta Valle Arroscia
L'Alta Valle Arroscia è anche conosciuta per il suo vino, l'Ormeasco di Pornassio. Questo vino di montagna presenta somiglianze con il Dolcetto Piemontese ed è perfetto per accompagnare i piatti tipici locali.
Pornassio, una piccola frazione di Pieve di Teco, è il cuore di questa produzione vinicola.
L'Ormeasco è una varietà esclusiva della provincia di Imperia, nei comuni di Pieve di Teco, Pornassio e nell'Alta e Media Valle Arroscia.
Il vino ha un colore rosso intenso con tonalità violacee da giovane, che si trasformano in sfumature più granate con l'invecchiamento.
Il suo profumo è fragrante e intenso, mentre il sapore è asciutto, caldo e morbido, con una leggera nota tannica e un retrogusto leggermente amarognolo.
Oltre alla versione rossa, è possibile degustare il vino rosato, conosciuto come lo Sciac-trà (assolutamente da non confondere con lo Schacchetrà, vino liquoroso del Levante ligure).
Questo vino è un vero riflesso delle tradizioni enogastronomiche uniche di questa affascinante regione.
Alessandro Piana, vicepresidente Regione Liguria
Alessandro Navone, presidente Associazione Antiche vie del Sale
Franco Laureri, responsabile Marketing Antiche vie del Sale
Angela De Negri, sindaco di Borghetto d'Arroscia
Piero Pelassa, sindaco di Mendatica
Rosanna Zunino, vicesindaco Pieve di Teco
Corrado Agnese, assessore nel comune di Chiusavecchia
Massimo Gai, vicesindaco di Erli
Marina Bagnasco e Marisa Plando sull'aglio di Vessalico
Davide Rossi, escursioni a cavallo
Saba, è genovese di origini nobili etiopi e cittadina del mondo, ha cambiato 48 case, inseguendo le sue passioni ed il suo lavoro.
Classe '76, ha iniziato sin da piccola all'età di 3 anni, la sua carriera nel mondo dello spettacolo, partecipando a diversi programmi televisivi in RAI, Mediaset ed emittenti locali liguri. Modella per le più importanti griffe di moda, che l'ha portata in giro per le passerelle di Milano, Roma e Parigi.
I viaggi sono la sua passione e le hanno permesso di arricchire il suo percorso personale, culturale e formativo.
Ha visitato molti paesi nel mondo, vivendo anche molto all'estero.
Ama fare trekking raccontando le sue avventure nel suo blog www.sabawesser.com.
Nel 2019, insieme ai suoi chihuahuas, parte in solitaria con un camper, per fare il giro del mondo. Ma a causa pandemia, visiterà solo alcuni paesi del nord Europa, portando Genova nel mondo e le sue eccellenze.
Torna nella sua amata Liguria, dove impartisce lezioni di buone maniere, di stile e di business etiquette. (Lezioni che segue privatamente sin dalla giovane età).
Adora fare giardinaggio, coltivare l'orto, e dedica il suo tempo al mondo del volontariato.
Con Zenazone realizza contenuti spettacolari nel ponente ligure.
DAVIDE ROMANINI [d.romanini@zenazone.it]
Nato nel 1969 a Genova, ingegnere, uno dei due soci di Zenazone e co-fondatore di Zenazone.it
Autore di oltre 200 video itinerari turistici in tutta Italia con il format Eats&Travels e centinaia di video in Liguria con Zenazone con oltre 5 milioni di visualizzazioni complessive solo su YouTube.
Realizza strategie di Web Marketing e Video Web Marketing, video aziendali, video emozionali, documentari e interviste.
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