L'aeroporto Cristoforo Colombo cambia volto

Dal 19 marzo 2025, l'Aeroporto di Genova inaugura una nuova era. Dopo mesi di lavori, si conclude la prima fase di un ampio progetto di ammodernamento della struttura. I cambiamenti sono evidenti già all'ingresso: un nuovo terminal, nuovi gate di sicurezza, e soprattutto una concezione dello spazio completamente rivisitata. La trasformazione non è solo estetica ma funzionale, con investimenti che superano i 25 milioni di euro.

 

Controlli di sicurezza di nuova generazione

Uno degli elementi più innovativi riguarda i controlli di sicurezza. I nuovi scanner permetteranno ai passeggeri di lasciare in borsa computer e tablet, rendendo le operazioni più rapide e meno stressanti.
Tuttavia, le regole sui liquidi restano vincolate alle normative europee. È in corso un aggiornamento dei software per migliorare anche questo aspetto.

 

Un Duty Free e tanto design

La zona Duty Free è stata completamente rinnovata. Ancora in allestimento al momento della visita, sarà pienamente operativa entro la data di apertura. Le aree di attesa sono state pensate per offrire comfort, con molte sedute e abbondante luce naturale. L'effetto "wow" è garantito dalle grandi vetrate vista mare, una rarità negli aeroporti italiani.

 

Lounge panoramica: un'esperienza esclusiva

Tra le novità più attese c'è l'apertura, prevista tra sei mesi, di una nuova Lounge con terrazza panoramica. Sarà situata in area sterile e offrirà ai viaggiatori una vista mozzafiato sul mare. Una proposta quasi unica in Europa, destinata a diventare un simbolo dell'aeroporto genovese.
Il decollo e l'atterraggio nello scalo genovese essendo sul mare è uno dei più spettacolari e apprezzati dai viaggiatori grazie ai panorami della costa ligure.

 

Seconda fase e prospettive future

La seconda fase del progetto partirà subito dopo l'inaugurazione del nuovo terminal. Prevede la ristrutturazione della vecchia aerostazione, aperta nel 1985, ben 40 anni fa.
Verranno installati dieci nuovi banchi check-in, rifatti i finger esistenti e adeguate le strutture per le compagnie low cost, che rappresentano oltre il 50% del traffico.

 

Una sfida per attrarre nuovi voli

Nonostante le difficoltà del settore aereo post-pandemia, l'Aeroporto di Genova ha già ottenuto risultati promettenti: +15% nel traffico passeggeri nei primi mesi del 2025 rispetto all'anno precedente.
La compagnia WizzAir, ad esempio, ha ampliato l'offerta con nuove rotte verso Budapest, Varsavia e presto anche Bucarest. L'obiettivo è attirare nuovi vettori e aumentare le frequenze.

 

Verso un'infrastruttura al servizio del territorio

Il rinnovamento punta non solo a migliorare l'esperienza dei passeggeri ma anche a consolidare il ruolo dell'aeroporto come nodo strategico per la Liguria. Si mira a garantire collegamenti più diretti verso gli hub internazionali, riducendo la necessità di partire da aeroporti lontani. Un passo deciso verso una mobilità più efficiente e sostenibile.

 

Il concetto di "primo volo": Genova come punto di partenza per il mondo

E' importante sottolineare un concetto chiave della nuova strategia aeroportuale: garantire che il primo volo parta da Genova.
Sebbene non sia realistico, almeno nel breve termine, ripristinare voli diretti verso grandi capitali europee come Parigi o Londra con frequenza quotidiana, l'obiettivo del Cristoforo Colombo è diventare una base solida da cui iniziare qualsiasi itinerario internazionale.

Ciò significa potenziare i collegamenti verso i grandi hub europei, da cui i passeggeri possano proseguire verso qualsiasi destinazione globale con un solo scalo.
Hub come Francoforte, Monaco, Zurigo, Amsterdam o Madrid sono strategici per questa logica e rappresentano l'obiettivo di lungo termine del piano di sviluppo.
Questo approccio è motivato dal desiderio di ridurre la dipendenza degli utenti liguri da altri aeroporti più distanti come Milano o Pisa, garantendo comodità e competitività.

L'investimento infrastrutturale è quindi accompagnato da una visione pragmatica: non puntare soltanto sull'espansione delle rotte dirette, ma creare un sistema efficiente che colleghi Genova ai principali snodi aerei internazionali, aprendo di fatto le porte del mondo a chi parte dalla Liguria.

 

Sull'argomento abbiamo trovato un bel video realizzato da The Flight Club, un canale YouTube curato da Matteo Rainisio, un appassionato esperto del mondo dell’aviazione. Il creatore, conosciuto online come "il barbone dei cieli", è tra l'altro ligure e condivide contenuti dedicati a compagnie aeree, aeroporti, lounge esclusive e novità del settore. In questo caso ha intervistato il direttore generale dell'Aeroporto Cristoforo Colombo alcuni giorni prima dell'inaugurazione.

 

 

Il canale offre recensioni approfondite, anteprime esclusive e consigli pratici per i viaggiatori frequenti. Il sito di riferimento del progetto è www.theflightclub.it, dove vengono pubblicati articoli, guide e aggiornamenti costanti. Lo stile diretto e informale, unito alla competenza tecnica, ha conquistato una community di appassionati sempre più ampia.

 

Il cambio di classificazione

In questo contesto di rinnovamento e sviluppo, ha suscitato dibattito la recente riclassificazione dell'Aeroporto di Genova da parte di ENAC. Il passaggio da "aeroporto strategico" a "aeroporto di interesse nazionale" è stato definito un "declassamento" da alcune forze politiche. Tuttavia, il Ministero delle Infrastrutture ha chiarito che si tratta di una revisione tecnica legata ai volumi di traffico passeggeri e merci, inferiori rispetto ai criteri stabiliti per la categoria più alta.
L'aeroporto rimane comunque tra gli scali riconosciuti di interesse nazionale, continuando a beneficiare di investimenti e attenzione strategica. La questione resta oggetto di confronto tra istituzioni locali e nazionali, ma non incide sulle migliorie infrastrutturali in corso, che puntano a rafforzare ulteriormente il ruolo dello scalo nel panorama aeroportuale italiano.