“Cara Sofia,
quattro anni fa, in una caldissima nottata di Luglio, ci hai fatto il dono più grande che potessimo ricevere: quello di stringerti tra le nostre braccia.
La tua energia e la tua dolcezza si sono fatte sentire sin dal momento in cui sei nata, coinvolgendo tutte le persone presenti in sala parto e forse anche un pezzo di universo.
Sei arrivata al momento giusto, come se lo sapessi che avevo bisogno di te, che ti aspettavo, che ti sognavo esattamente come sei.
Sei arrivata e con un respiro, il tuo primo respiro, hai spazzato via ogni problema, ogni tristezza, ogni paura.
Hai portato un’ondata di forza, di amore e di magia che non riesco a descrivere a parole, perché mi ha travolto così profondamente da lasciarmi letteralmente senza fiato.
I tuoi occhi blu, le tue labbra rosse, le tue manine forti, il tuo profumo buonissimo, mi hanno travolto, facendomi capire chi ero veramente. Una mamma, la tua mamma.
Mi hai fatto crescere in fretta, ma ne avevo un gran bisogno. Ogni giorno mi insegni tutto quello che c’è da sapere sul bellissimo ruolo di mamma e come si fa a non perdere mai l’innocenza, la fantasia e la magia che credevo potesse vivere solo nel cuore dei bambini.
Sono passati quattro anni, ma a me sembra ieri la prima volta che ci siamo guardate. In quell’istante ti ho promesso che ti avrei amata e non sto facendo altro che questo: amare te, i tuoi dettagli, i tuoi discorsi, i tuoi capricci, le tue risate, i tuoi giochi e la tua incredibile intelligenza.
Il 25 Luglio compi quattro anni e sei davvero una signorina.
Hai vissuto il tuo primo anno di asilo, riempiendoti di amici e divertendoti tantissimo.
Hai deciso di prendere l’impegno del laboratorio artistico e per questo hai reso me e il tuo papà incredibilmente orgogliosi.
Mi chiedi di farti le trecce e di metterti lo smalto. Preferisci guardare un telefilm ai cartoni animati e ti diverti a fare yoga insieme a me.
Sei una bambina particolare, piena di sorprese, di qualità, di voglia di fare, di determinazione.
Non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno, sai quello che vuoi, capisci sempre quando sbagli e sai chiedere scusa.
I nostri momenti insieme sono tutti speciali, perché ci permettono di conoscerci ancora meglio, e c’è sempre qualcosa da scoprire nella tua personalità e nelle tue passioni.
Diventare la tua mamma era il mio sogno. Volevo te, esattamente come sei. Tu lo hai fatto diventare realtà ed io spero semplicemente di essere all’altezza di questo ruolo che mi riempie di onore.
Crescere insieme a te, mano nella mano, mi permette di provare emozioni che non sapevo neanche di essere capace di provare. Per questo ti dico grazie.
Grazie per averci scelto, grazie per averci fatto diventare genitori e grazie per tutto ciò che continui quotidianamente ad insegnarci.
Grazie per darci tutto questo amore e per averci fatto diventare una vera famiglia, piena di gioia.
Io e papà ti amiamo con tutto il nostro cuore. Sei il nostro grande amore.
Buon compleanno ragazzina, sei la principessa ribelle che rende le nostre giornate più belle e che ha dato un senso a tutto.”
La tua mamma
Chiara Nava
La redazione
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