Diario di una mamma: tra giochi, sorrisi e progressi, Sofia cresce in fretta
19-05-2016
Il tempo passa sempre più velocemente, soprattutto quando si diventa genitori.
I progressi dei bambini sono talmente veloci ed improvvisi che spesso non si ci rende neanche conto di quanto stia scorrendo il tempo.
La primavera è arrivata, anche se i giorni di sole si alternano ancora a quelli di pioggia, e con Sofia siamo riusciti a giocare un po’ all’aria aperta.
Abbiamo la fortuna di avere un giardinetto a due passi da casa, di cui Sofia si è completamente innamorata. La mattina, quando possiamo, ci andiamo sempre e lei ha piano piano imparato a fare lo scivolo da sola.
Si è impegnata tanto ed ha osservato i bambini più grandi, poi gradino dopo gradino è salita ed è scivolata giù, come se l’avesse sempre fatto.
Mi ha resa molto orgogliosa vedere quanto impegno ha messo, mia figlia, per cercare di imparare una cosa nuove e di come era poi felice e soddisfatta nel fare lo scivolo insieme agli altri bambini.
Un’altra cosa che ha imparato, rigorosamente senza il mio aiuto, è stato mangiare da sola. Non me l’aspettavo proprio, ma da un giorno all’altro, a soli venti mesi, mia figlia si è rifiutata di farsi imboccare.
Ha preso il cucchiaio, nonostante non lo avesse mai fatto, ed ha iniziato a mangiare da sola, imitando i nostri movimenti. Nel giro di una decina di giorni ha imparato a mangiare ogni tipo di pietanza da sola, con il suo cucchiaino o la sua piccola forchetta e ormai non si sporca quasi più.
I bambini, generazione dopo generazione, nascono sempre più svegli, precoci e con tantissima voglia di indipendenza.
Sofia ogni giorno mi dimostra il suo bisogno di bruciare le tappe e crescere in fretta, di imparare sempre di più e di dimostrare a se stessa e a noi che può fare anche cose che noi pensavamo imparasse da più grande.
Si mette le scarpe da sola, si pettina i capelli, si lava i dentini, se trova qualche pezzo di carta lo va a buttare nella spazzatura e così anche quando le cambio il pannolino. Dice sempre più parole ed ora se le chiediamo come sta ha imparato a dire bene.
Ha imparato a dire Ciao perfettamente ed ora ogni volta che per strada qualche persona che incontriamo le fa i complimenti o quando entriamo in qualche negozio saluta sorridente tutti quanti.
Ma anche lei ha già le sue preferenze. Con chi vede poco o con chi sente a pelle qualcosa che non le piace fa la timida e non si lascia andare. Ma a volte è solo questione di tempo e dopo un po’, quando prende fiducia, inizia ad esibirsi come se nulla fosse.
Se ti prende subito in simpatia, Sofia è una bambina incredibilmente socievole ed affettuosa. Sa farsi valere e rispettare, ma non perde mai occasione di mandare un bacino o di dare un abbraccio. Ha tanta dolcezza, nel suo cuore, e la dimostra in tutto quello che fa, sia con noi che con le persone a cui vuole bene.
E’ una bambina a cui piace il contatto fisico, soprattutto con mamma e papà e con i nonni, e poi ama tantissimo leggere i libri, studiandoli pagina dopo pagina proprio come se sapesse già leggere.
I bambini di oggi sono incredibilmente intraprendenti e intelligenti, non amano molto le regole ma se riesci a spiegare loro le cose trattandoli come degli adulti, capiscono subito.
Io e il mio compagno cerchiamo di lasciare a Sofia tutta la libertà di cui ha bisogno per imparare, sbagliando e crescendo, e vogliamo che lei, anche quando la lasciamo a qualcuno perché abbiamo qualche impegno, sia comunque libera di fare ciò che vuole e di esprimersi, ovviamente sempre nei limiti del consentito.
Sofia ha bisogno di essere indipendente e noi cerchiamo di assecondarla sempre, spiegandole cosa è giusto fare o non fare ed insegnandole quali sono i pericoli. E’ una bambina che ascolta e se invece di sgridarla noi le spieghiamo le cose con calma, lei poi obbedisce ed impara che quella cosa non si fa.
Ora, come tutte le femminucce, è nella fase di amore incondizionato per il suo papà. Vuole stare sempre con lui, lo cerca quando non c’è, aspetta con ansia che lui torni da lavoro e la sera vuole addormentarsi insieme a lui. Mi piace vederli addormentarsi insieme la sera, perché si esaltano sempre le capacità e l’amore delle mamme ma penso che anche i papà meritano di essere esaltati per tutto l’affetto che sanno dare e per come riescono a prendersi cura dei propri cuccioli. Sofia è abituata a dormire nel suo letto e non ha mai fatto storie per venire nel nostro lettone. Però noi, prima di metterla nel suo lettino con i suoi pupazzetti preferiti, la facciamo addormentare nel nostro letto, per poi spostarla. E in quel momento lei vuole avere accanto il suo papà, per addormentarsi tranquilla, sentendosi protetta e al sicuro.
Quando nasce un bambino, per la mamma e per il papà la vita cambia completamente. Il tempo scorre più velocemente, si è sempre più stanchi, si dorme poco e si ha poco tempo per i propri interessi. Ma non c’è niente di più bello e di più appagante al mondo, non c’è amore più grande e felicità più assoluta.
E se si è giovani come me, è un’opportunità in più per crescere e maturare, e per scoprire cose di noi stessi che neanche credevamo di avere o di essere.
Un figlio è il regalo più bello che si possa ricevere.

Chiara Nava

La redazione 

 

 

 

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