Non solo blog, perché il food blogger oggi è una figura presente in tantissimi canali online. Basti pensare ai social network, da Instagram a Facebook, fino ad arrivare a TikTok. Si tratta di una passione che può facilmente trasformarsi in una professione, soprattutto se si è bravi, se si capisce come distinguersi dalla massa e se si è abili a trovare partnership, sponsor e collaborazioni varie. In questo articolo, dunque, scopriremo insieme come intraprendere questa strada.
Il food blogger, come spiega il suo stesso nome, è una persona che tiene un blog sul cibo, sulle ricette e su altri temi legati alla cucina, come le caratteristiche degli ingredienti, ad esempio. La sua attività principale ruota intorno alla creazione e alla pubblicazione di contenuti tematici, che possono essere sia testuali, sia video, sia in formato audio (podcast). Ovviamente un food blogger degno di questo nome tende a specializzarsi soprattutto sulla riproduzione di varie ricette, o sull'ideazione di versioni alternative. Inoltre, può decidere di specializzarsi in una nicchia specifica, come quella vegana ad esempio.
I food blogger generalmente producono anche delle guide su tematiche collaterali alla cucina, come il risparmio di energia, il green e molto altro ancora. Per via della loro passione, devono essere bravi anche con la macchina fotografica e con i già citati video, che chiamano a loro volta in causa un importante lavoro in fase di editing e di post-produzione. Naturalmente, essendo comunque un blogger, questa figura deve possedere delle notevoli capacità comunicative, e saper utilizzare le piattaforme social più diffuse (compreso Twitter).
Molte delle competenze che dovrebbero appartenere a questa figura le abbiamo anticipate poco sopra. Basta rileggere il paragrafo precedente per rendersi conto di una regola: un vero food blogger deve possedere delle competenze trasversali. Queste ultime possono essere acquisite attraverso dei corsi di studio specifici, come ad esempio il master in food and beverage management proposto da RCS Academy, che permette di entrare in contatto con gli esperti del settore. Certo, serve tanta pratica sul campo e tantissima inventiva, ma occorre sempre partire da una base tecnica costruita attraverso lo studio e l'insegnamento.
Ma come si diventa food blogger? Aprendo i propri canali ufficiali e iniziando a farsi conoscere, ad esempio tramite il posizionamento organico su Google o le video-ricette su YouTube. Anche Instagram è fondamentale, così come TikTok. Inoltre, è importante fare rete e allestire una serie di contatti con altri food blogger, e - come detto - conviene sempre specializzarsi in una nicchia ben precisa. Bisogna essere sinceri, far vedere che si è bravi a "mettere le mani in pasta", pubblicare in modo costante e cercare di essere sempre originali.
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