Enrico Bianchi, dopo una importante carriera in gruppi come i Gens, nei quali è entrato nel 1990 come voce ed alle tastiere in occasione della reunion della band, è uscito recentemente con il suo primo disco da solista, intitolato “Libertà” (etichetta Videoradio).
Michela Resi ha intervistato Enrico Bianchi per farsi raccontare l'essenza di questo suo lavoro e tutta la sua storia da musicista iniziata a cinque anni con una batteria giocattolo e proseguita nel garage di casa sulle alture di Sestri dove ha approfondito la conoscenza con alcuni tra i più validi musicisti della scuola genovese, come Andrea Cervetto che ha collaborato anche in questo suo ultimo lavoro.
“Libertà” rappresenta l'essenza di tutta la passione per la musica di Enrico Bianchi, molti brani di questo disco sono stati scritti nel corso degli anni in occasione di eventi che hanno colpito l'autore, altri sono pensieri rimasti in un cassetto e poi musicati e attualizzati, sempre rincorrendo quella libertà che ha dato il titolo al disco.
Video intervista a cura di Michela Resi
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MICHELA RESI
Ho iniziato a cantare a 19 anni, sono stata una delle voci di "Non è la Rai" di Gianni Boncompagni, il mio soprannome era "Speedy" per la velocità nell'apprendere canzoni nuove. Successivamente sono stata corista di Marco Masini e Jenny B. Dopo aver girato l'Europa come cantante mi sono fermata a Bogliasco.
Vivevo già a Genova quando ho partecipato a “We three plus friends”, l'ultimo disco di Bobby Durham, batterista di Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald.
Dal 2013 sono conduttrice di Zenazone, realizzo video e interviste in team con Davide Romanini con cui ho realizzato anche oltre 130 video itinerari turistici in tutta Italia col format Eats&Travels.
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