Rielaborare i più celebri capolavori del passato rimuovendone figure umane e animali, lasciando che a emergere sia lo spazio sottostante. E’ la sfida che Ballester, pittore e fotografo noto internazionalmente, porta nel cuore dei musei genovesi con una mostra che alla serie Spazi Nascosti aggiunge quattro nuove opere ispirate ad alcuni tra i più importanti dipinti dei Musei di Strada Nuova e di Palazzo Reale. E che verranno collocate accanto alle opere originali a cui si ispirano. A Palazzo Bianco verrà inoltre eccezionalmente esposta l’opera di Ballester 3 de Mayo, ispirata al celebre dipinto Los fusilamientos del tres de mayo di Francisco Goya conservato al Museo del Prado di Madrid.
Musei di Strada Nuova e Museo di Palazzo Reale. ORARIO: da martedì a giovedì 9-19; venerdì 9-19; venerdì 22/9 - 6/10 : ore 9 - 21 sabato e domenica 10-19.30; lunedì chiuso.
Per piccina che tu sia. Memorie e inquietudini dell'abitare -fino al 12 novembre
Oltre 1000 casette souvenir da tutto il mondo che popolano logge, sale da pranzo e scaloni di Castello D’Albertis, dimora del viaggiatore globe-trotter genovese. Raccolte da Fabrizio Ago nei suoi viaggi o a lui giunte in dono, queste miniature di edifici storici e di architetture locali si sono trasformate in giocattoli con cui trascorrere ore liete con i figli. Per poi assurgere a collezione di arte turistica e occasione di riflessione sull’immaginario universale dell’abitare.
Castello d'Albertis. Orario: martedì, mercoledì e venerdì 10/18, giovedì 13/22 sabato e domenica 10-19 (ultimo ingresso ore 18), lunedì chiuso.
Cinepassioni: la mostra sulla storia del cinema alla Loggia della Mercanzia -fino al 7 gennaio 2018
Fino al 7 gennaio 2018 si terrà, nella Loggia della Mercanzia di Genova, l’esposizioneCinepassioni, curata da Luca Malavasi – docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Genova – e nata dal desiderio di valorizzare e far conoscere tre importanti realtà legate al cinema presenti in città: la Cineteca D.W. Griffith, fondata da Angelo Humouda, la Collezione intitolata a Stefano Pittaluga e la Collezione Cine Ciak, rispettivamente centrate sul patrimonio filmico, sulla tecnologia cinematografica e sull’oggettistica.
Ponte di luce: vetri di Ōki Izumi. La mostra di astrattismi con vetro industriale -fino al 4 febbraio 2018
Ponte di luce: la personale della scultrice giapponese Ōki Izumi, il cui lavoro rappresenta il profondo, duraturo e sempre attuale legame artistico e culturale tra Italia e Giappone. Presso il Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” l’artista esporrà opere in vetro industriale, appositamente realizzate per aprire un dialogo ideale con le opere antiche esposte nel Museo e rappresentare, al contempo, la continuità visiva tra passato e presente.
Nuova sala dei minerali al Museo di Storia Naturale G. Doria
Ha sede permanente la Nuova sala dei minerali, completamente ristrutturata nei contenuti scientifici e nel progetto di allestimento: le vetrine riadattate per una migliore visione dei campioni, il sistema illuminante sostituito con soluzioni moderne e a risparmio energetico e, per la parte didattica è stato adottato un nuovo sistema di pannellistica che permette la fruizione di percorsi didattici all’interno dell’esposizione. Al visitatore saranno quindi offerti nuovi punti di osservazione sull’affascinante mondo dei minerali, alla scoperta delle loro caratteristiche fisiche e chimiche; sono circa 500 i campioni esposti, arrivati da tutto il mondo, con esemplari di particolare pregio e rarità provenienti dalla Sardegna. Orario: da martedì a domenica 10.00-18.00, lunedì chiuso.
Alberto Issel tra pittura e "arti industriali" - Dipinti inediti per Genova (1870-1916) ai Musei di Nervi - GAM, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti,
Castello D’Albertis
Pittore, designer e imprenditore: articolata in tre sedi espositive, la mostra raccoglie una parte significativa della collezione di Issel, delineando la parabola artistica di un genovese poliedrico e innovativo a poco più di un anno dalla chiusura dello storico negozio che portava il suo nome, nell’ottocentesca via Roma.
Mecenati di ieri e di oggi a Palazzo Rosso
Con la mostra, resa possibile dal finanziamento dello Studio Legale Rubini di Milano, tornano in esposizione un nucleo di dipinti della donazione Brignole-Sale De Ferrari che, in alcuni casi, non erano visibili al pubblico da oltre settanta anni. Orario: martedì, mercoledì e giovedì 9.00/ 19.00; venerdì 9.00/19.00 – (9.00/21.00 il 1° e 4° venerdì del mese); sabato e domenica 10.00/ 19.30; lunedì aperto per croceristi.
La redazione
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