Rose, la mostra fotografica di Roberto Fanari, è composta da 10 installazioni fotografiche a colori, in grande formato, con un immaginario roseto su carta da acquerello che fiorisce improvvisamente dentro le Raccolte Frugone, in una sala affacciata sul grande prato della villa a meridione. Omaggio a Nervi e frutto di un lavoro pensato per le rose rifiorenti del roseto “Luigi Viacava”, per l’arte delle Raccolte Frugone, a cominciare dal magnifico ritratto che Giovanni Boldini dedica alla affascinante contessa prussiana Suzanne Beatrice van Bylandt nel 1901, il cui raffinato volto è messo ancor più in accento dalla decorazione di una cornice di superbe rose sull’acconciatura. Per continuare con le rose, quasi preziose gemme déco tra i capelli di torniti nudi femminili, nelle piccole sculture in marmo di Leonardo Bistolfi, L’offertae Il profumo; e, ancora, rampicano nella simbolista Maternità di Giuseppe Mentessi.
La vita quotidiana del viaggiatore ottocentesco attraverso gli scatti di E.A. d’Albertis, uno dei cento soci fondatori del Regio Yacht Club, che ha coltivato tutta vita la passione per il mare e vi ha costruito intorno un castello, già di per sé monumento al mare ed al suo rapporto con Genova. La biblioteca e l’archivio svelano volumi e documenti che testimoniano di una lunga vita vissuta onorando il mare, dall’Introduzione all’Arte Nautica di Girolamo Albrizzi del 1715 alla lettera di invito del New York Yacht Club del 1893. Visite speciali tra torri, documenti e letture dalla biblioteca storica del Capitano d'Albertis, approfondiranno questo sguardo, e ci riporteranno al presente attraverso le performance di Federica Loredan, per dar voce a chi oggi resta "incagliato", in traversate esistenziali di portata epocale.
Orari: martedì - mercoledì - giovedì e venerdì: 10-18; sabato e domenica: 10-19 (ultimo ingresso ore 18); lunedì chiuso.
Costo: Intero € 6,00; Ridotto (ragazzi 5-12 anni - >65 anni - convenzionati) € 4,50; Gratuito bambini 0-4 anni; ingresso € 3 per i possessori del biglietto della mostra di Palazzo Reale.
Italiano anch'io. L'immigrazione dell'Italia che cambia al Galata Museo del Mare
Nuovo allestimento permanente interno alla sezione MEM (Memoria e Migrazioni) del Museo Galata. Dalla famiglia alla gastronomia, dal lavoro alla scuola: per capire un fenomeno di portata globale e scoprire storie e culture dei nuovi italiani e genovesi, molti dei quali fuggiti da guerre e violenze in una parte di mondo investito dalle conseguenze delle cosiddette “primavere arabe” iniziate nel 2011. Orario: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30).
Nuova sala dei minerali al Museo di Storia Naturale G. Doria
Ha sede permanente la Nuova sala dei minerali, completamente ristrutturata nei contenuti scientifici e nel progetto di allestimento: le vetrine riadattate per una migliore visione dei campioni, il sistema illuminante sostituito con soluzioni moderne e a risparmio energetico e, per la parte didattica è stato adottato un nuovo sistema di pannellistica che permette la fruizione di percorsi didattici all’interno dell’esposizione. Al visitatore saranno quindi offerti nuovi punti di osservazione sull’affascinante mondo dei minerali, alla scoperta delle loro caratteristiche fisiche e chimiche; sono circa 500 i campioni esposti, arrivati da tutto il mondo, con esemplari di particolare pregio e rarità provenienti dalla Sardegna. Orario: da martedì a domenica 10.00-18.00, lunedì chiuso.
Alberto Issel tra pittura e "arti industriali" - Dipinti inediti per Genova (1870-1916) ai Musei di Nervi - GAM, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti,
Castello D’Albertis
Pittore, designer e imprenditore: articolata in tre sedi espositive, la mostra raccoglie una parte significativa della collezione di Issel, delineando la parabola artistica di un genovese poliedrico e innovativo a poco più di un anno dalla chiusura dello storico negozio che portava il suo nome, nell’ottocentesca via Roma.
Mecenati di ieri e di oggi a Palazzo Rosso
Con la mostra, resa possibile dal finanziamento dello Studio Legale Rubini di Milano, tornano in esposizione un nucleo di dipinti della donazione Brignole-Sale De Ferrari che, in alcuni casi, non erano visibili al pubblico da oltre settanta anni. Orario: martedì, mercoledì e giovedì 9.00/ 19.00; venerdì 9.00/19.00 – (9.00/21.00 il 1° e 4° venerdì del mese); sabato e domenica 10.00/ 19.30; lunedì aperto per croceristi.
La redazione
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