Oltre 1000 casette souvenir da tutto il mondo che popolano logge, sale da pranzo e scaloni di Castello D’Albertis, dimora del viaggiatore globe-trotter genovese. Raccolte da Fabrizio Ago nei suoi viaggi o a lui giunte in dono, queste miniature di edifici storici e di architetture locali si sono trasformate in giocattoli con cui trascorrere ore liete con i figli. Per poi assurgere a collezione di arte turistica e occasione di riflessione sull’immaginario universale dell’abitare.
Castello d'Albertis. Orario: martedì, mercoledì e venerdì 10/18, giovedì 13/22 sabato e domenica 10-19 (ultimo ingresso ore 18), lunedì chiuso.
Rose: la mostra fotografica di Roberto Fanari ispirata al roseto dei Parchi di Nervi -fino al 26 novembreRose, la mostra fotografica di
Roberto Fanari, è composta da 10 installazioni fotografiche a colori, in grande formato, con un immaginario roseto su carta da acquerello che fiorisce improvvisamente dentro le
Raccolte Frugone, in una sala affacciata sul grande prato della villa a meridione. Omaggio a
Nervi e frutto di un lavoro pensato per le rose rifiorenti del roseto “
Luigi Viacava”, per l’arte delle Raccolte Frugone, a cominciare dal magnifico ritratto che
Giovanni Boldini dedica alla affascinante contessa prussiana
Suzanne Beatrice van Bylandt nel 1901, il cui raffinato volto è messo ancor più in accento dalla decorazione di una cornice di superbe rose sull’acconciatura. Per continuare con le rose, quasi preziose gemme déco tra i capelli di torniti nudi femminili, nelle piccole sculture in marmo di
Leonardo Bistolfi,
L’offertae
Il profumo; e, ancora, rampicano nella simbolista
Maternità di
Giuseppe Mentessi.
Cinepassioni: la mostra sulla storia del cinema alla Loggia della Mercanzia -fino al 7 gennaio 2018
Fino al 7 gennaio 2018 si terrà, nella
Loggia della Mercanzia di Genova, l’esposizione
Cinepassioni, curata da Luca Malavasi – docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Genova – e nata dal desiderio di valorizzare e far conoscere tre importanti realtà legate al cinema presenti in città: la
Cineteca D.W. Griffith, fondata da Angelo Humouda, la
Collezione intitolata a Stefano Pittaluga e la
Collezione Cine Ciak, rispettivamente centrate sul patrimonio filmico, sulla tecnologia cinematografica e sull’oggettistica.
“Domenico Piola 1628-1703. Percorsi di pittura barocca” a Palazzo Lomellino fino al 7 gennaio
A Genova dal 13 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 “
Domenico Piola 1628-1703 Percorsi di pittura barocca”: la prima esposizione monografica dedicata al
Piola, poliedrico artista genovese che a metà del Seicento e fino alla fine del secolo ha detenuto il monopolio incontrastato nel campo di tutte le arti. Sede centrale dell’esposizione sarà
Palazzo Nicolosio Lomellino; il percorso proseguirà nei Musei di Strada Nuova, a
Palazzo Bianco e
Palazzo Rosso.
Finestre Meridiane: la mostra di Stefano Arienti al Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce -fino al 14 gennaio
Alla riapertura autunnale dell’attività espositiva, in occasione della
Giornata del Contemporaneo,
Villa Croce presenta quest’anno un grande progetto dell’artista
Stefano Arienti,
Finestre Meridiane. Intersezioni con la collezione di Villa Croce, che si svilupperà lungo le sale del piano nobile della villa, a partire dal grande scalone d’ingresso. La mostra si costruisce come un dialogo tra un corpus di opere inedito dell’artista, le Meridiane, realizzate a partire dal 2012, e una selezione delle opere della collezione del museo, che ne campioneranno la sua storia.
"Disegni per una città moderna. Genova negli acquerelli di Aldo Raimondi" a Palazzo Rosso -fino al 14 gennaio
Gli acquerelli di
Aldo Raimondi raffigurano Genova a metà degli anni ’30, nel pieno del suo
fervore costruttivo. Il nuovo bacino di carenaggio, il Rex, le stazioni marittime, i modernissimi elevatori elettrici in porto, l’Idroscalo, il Mercato del Pesce, lo Stadio del Nuoto, piazza e vico dritto di Ponticello, via Dante in costruzione, la copertura del Bisagno, corso Italia, piazza della Vittoria…: senza retorica, con piglio sicuro, tecnica ineccepibile e capacità comunicativa da maestro della narrazione visiva, l’artista passa in rassegna gli edifici, i monumenti, le fasi di demolizione e ricostruzione che delinearono e caratterizzarono in modo imprescindibile l’aspetto urbano della città post-ottocentesca: Genova moderna, la Dominante. Info: 0102759185.
Ponte di luce: vetri di Ōki Izumi. La mostra di astrattismi con vetro industriale -fino al 4 febbraio 2018
Ponte di luce: la personale della scultrice giapponese
Ōki Izumi, il cui lavoro rappresenta il profondo, duraturo e sempre attuale legame artistico e culturale tra Italia e Giappone. Presso il
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” l’artista esporrà opere in vetro industriale, appositamente realizzate per aprire un dialogo ideale con le opere antiche esposte nel Museo e rappresentare, al contempo, la continuità visiva tra passato e presente.