"Disegni per una città moderna. Genova negli acquerelli di Aldo Raimondi" a Palazzo Rosso fino al 14 gennaio
Gli acquerelli di
Aldo Raimondi raffigurano Genova a metà degli anni ’30, nel pieno del suo
fervore costruttivo. Il nuovo bacino di carenaggio, il Rex, le stazioni marittime, i modernissimi elevatori elettrici in porto, l’Idroscalo, il Mercato del Pesce, lo Stadio del Nuoto, piazza e vico dritto di Ponticello, via Dante in costruzione, la copertura del Bisagno, corso Italia, piazza della Vittoria…: senza retorica, con piglio sicuro, tecnica ineccepibile e capacità comunicativa da maestro della narrazione visiva, l’artista passa in rassegna gli edifici, i monumenti, le fasi di demolizione e ricostruzione che delinearono e caratterizzarono in modo imprescindibile l’aspetto urbano della città post-ottocentesca: Genova moderna, la Dominante. Info: 0102759185.
“Domenico Piola 1628-1703. Percorsi di pittura barocca” a Palazzo Lomellino fino al 7 gennaio
A Genova dal 13 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018 “Domenico Piola 1628-1703 Percorsi di pittura barocca”: la prima esposizione monografica dedicata al Piola, poliedrico artista genovese che a metà del Seicento e fino alla fine del secolo ha detenuto il monopolio incontrastato nel campo di tutte le arti. Sede centrale dell’esposizione sarà Palazzo Nicolosio Lomellino; il percorso proseguirà nei Musei di Strada Nuova, a Palazzo Bianco e Palazzo Rosso.
BNI (business network international) è la più grande organizzazione di scambio referenze a livello mondiale.
La filosofia BNI si basa sull'idea di "Givers Gain" (Chi dà, riceve). BNI offre ai Membri l'opportunità di condividere idee, contatti, network, e, cosa più importante, referenze di business. Quando un Membro del tuo Capitolo incontra qualcuno interessato ai tuoi prodotti o servizi gli darà il tuo biglietto da visita. È semplice. Se le referenze sono una parte importante della tua attività, allora BNI è l'organizzazione per te. A Genova e dintorni sono attualmente attivi 5 Capitoli (gruppi) BNI ed altri si stanno formando. Il primo Capitolo di Genova è nato 10 anni fa.
Gli spazi nascosti di Josè Manuel Ballester nei Palazzi di Genova -fino al 15 ottobreRielaborare i più celebri capolavori del passato rimuovendone figure umane e animali, lasciando che a emergere sia lo spazio sottostante. E’ la sfida che
Ballester, pittore e fotografo noto internazionalmente, porta nel cuore dei musei genovesi con una mostra che alla serie
Spazi Nascosti aggiunge quattro nuove opere ispirate ad alcuni tra i più importanti dipinti dei
Musei di Strada Nuova e di
Palazzo Reale. E che verranno collocate accanto alle opere originali a cui si ispirano. A Palazzo Bianco verrà inoltre eccezionalmente esposta l’opera di Ballester 3 de Mayo, ispirata al celebre dipinto Los fusilamientos del tres de mayo di Francisco Goya conservato al Museo del Prado di Madrid.
Musei di Strada Nuova e Museo di Palazzo Reale. ORARIO: da martedì a giovedì 9-19; venerdì 9-19; venerdì 22/9 - 6/10 : ore 9 - 21 sabato e domenica 10-19.30; lunedì chiuso.
La mostra “Luigi Venzano disegni di uno scrittore“, in esposizione al Museo Navale di Genova Pegli, nasce dalla collaborazione tra il Centro Universitario del Ponente (CUP) e il Museo Gipsoteca Studio Venzano (MGSV) ed è dedicata ai disegni di un artista che ha avuto una posizione importante nella scultura ligure della prima metà del secolo scorso. Oltre 40 disegni in esposizione, in gran parte di grande formato, con pannelli didascalici permettono di seguire la mostra e di collegare i disegni alle sculture alle quali sono da riferirsi. Lo spettatore, attraverso l’uso di Qr code riportati sulla targhetta di individuazione dell’opera, può accedere a specifiche note di approfondimento; le stesse informazioni sono disponibili anche in schede di consultazione stampate.
Per piccina che tu sia. Memorie e inquietudini dell'abitare -fino al 12 novembreOltre 1000 casette souvenir da tutto il mondo che popolano logge, sale da pranzo e scaloni di Castello D’Albertis, dimora del viaggiatore globe-trotter genovese. Raccolte da Fabrizio Ago nei suoi viaggi o a lui giunte in dono, queste miniature di edifici storici e di architetture locali si sono trasformate in giocattoli con cui trascorrere ore liete con i figli. Per poi assurgere a collezione di arte turistica e occasione di riflessione sull’immaginario universale dell’abitare.
Castello d'Albertis. Orario: martedì, mercoledì e venerdì 10/18, giovedì 13/22 sabato e domenica 10-19 (ultimo ingresso ore 18), lunedì chiuso.
Rose: la mostra fotografica di Roberto Fanari ispirata al roseto dei Parchi di Nervi -fino al 26 novembreRose, la mostra fotografica di
Roberto Fanari, è composta da 10 installazioni fotografiche a colori, in grande formato, con un immaginario roseto su carta da acquerello che fiorisce improvvisamente dentro le
Raccolte Frugone, in una sala affacciata sul grande prato della villa a meridione. Omaggio a
Nervi e frutto di un lavoro pensato per le rose rifiorenti del roseto “
Luigi Viacava”, per l’arte delle Raccolte Frugone, a cominciare dal magnifico ritratto che
Giovanni Boldini dedica alla affascinante contessa prussiana
Suzanne Beatrice van Bylandt nel 1901, il cui raffinato volto è messo ancor più in accento dalla decorazione di una cornice di superbe rose sull’acconciatura. Per continuare con le rose, quasi preziose gemme déco tra i capelli di torniti nudi femminili, nelle piccole sculture in marmo di
Leonardo Bistolfi,
L’offertae
Il profumo; e, ancora, rampicano nella simbolista
Maternità di
Giuseppe Mentessi.
Cinepassioni: la mostra sulla storia del cinema alla Loggia della Mercanzia -fino al 7 gennaio 2018
Fino al 7 gennaio 2018 si terrà, nella
Loggia della Mercanzia di Genova, l’esposizione
Cinepassioni, curata da Luca Malavasi – docente di Storia e Critica del Cinema presso l’Università di Genova – e nata dal desiderio di valorizzare e far conoscere tre importanti realtà legate al cinema presenti in città: la
Cineteca D.W. Griffith, fondata da Angelo Humouda, la
Collezione intitolata a Stefano Pittaluga e la
Collezione Cine Ciak, rispettivamente centrate sul patrimonio filmico, sulla tecnologia cinematografica e sull’oggettistica.
Ponte di luce: vetri di Ōki Izumi. La mostra di astrattismi con vetro industriale -fino al 4 febbraio 2018
Ponte di luce: la personale della scultrice giapponese
Ōki Izumi, il cui lavoro rappresenta il profondo, duraturo e sempre attuale legame artistico e culturale tra Italia e Giappone. Presso il
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone” l’artista esporrà opere in vetro industriale, appositamente realizzate per aprire un dialogo ideale con le opere antiche esposte nel Museo e rappresentare, al contempo, la continuità visiva tra passato e presente.