Gianna Garbelli, scrittrice e figlia del pugile Giancarlo Garbelli, racconta la storia di suo padre tramite una biografia-romanzo che ripercorre la carriera e la vita privata di uno dei pugili più popolari tra gli anni '50 e '60. L'incontro si svolgerà martedì 24 maggio alle ore 18:00 presso il Museo Luzzati nell'area del Porto Antico e vedrà la partecipazione dell'autrice assieme all'intervento del giornalista Tarcizio Mazzeo.
“Mio padre benda e sbenda le sue belle mani grandi e fitti, fitti parliamo di boxe, parliamo di noi. ...E io che sono cresciuta in queste storie, ne conosco sin da bambina gli odori, le emozioni e anche la poesia. Il pugilato l'ho masticato nell'amore della severità paterna, mi trovo adesso a correre nelle palestre, a bordo ring, per catturare le immagini esaltanti di uomini in conflitto con se stessi. Ho visto trasformare il loro passato fatto di storie tremende, riscattarsi in ansiosi scambi di colpi. Improvvisamente le loro torture, hanno un significato nel ricordo. Sacrificio e sofferenza fino allo spasimo sono la gioia per pochi uomini... che superando le contese dove sono cresciuti, diventano adulti. Finalmente ripagati... con la pace nell'anima”. Finalista del Premio Bancarella sezione Sport 2016, con questo libro Gianna Garbelli coglie l'occasione per riflettere sulla sua vita e quanto sia stata condizionata dalla carriera del padre: “Il pugilato è violento, la la violenza non è pugilato”.
INGRESSO LIBERO
Museo Luzzati a Porta Siberia
Area Porto Antico 6
16128 Genova
Info: tel. 010 2530328
www.museoluzzati.it
La redazione
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