Venerdì 19 agosto torna l'appuntamento estivo che ravviva le serate estive di Loano "Finalmente Venerdì" proponendo uno spettacolo all'insegna della musica degli anni '60 e '70 con Mario Tessuto, uno dei più celebri interpreti del periodo. Il cantante ripercorrerà, assieme alla moglie Donatella, i suoi maggiori successi tra cui "Lisa dagli occhi Blu" a partire dalle ore 21:00.
Appassionato di musica, grazie all'amicizia con Livio Macchia, cantante e chitarrista dei Camaleonti, Mario Tessuto incomincia ad esibirsi dal vivo e viene notato da Miki Del Prete, collaboratore di Adriano Celentano, che gli propone un contratto con l'etichetta del Molleggiato, il Clan Celentano. La sua prima vera occasione arriva con la C.G.D., grazie alla quale partecipa al "Cantagiro" nel 1967 con "Teen Agers Concerto" e vince molte tappe.
Nel 1968 ha iniziato a farsi notare incidendo "Ho scritto fine", un brano composto da Don Backy che ha collezionato oltre 150mila copie vendute. Le occasioni non tardano ad arrivare. Partecipa sempre nel 1968 a "Settevoci" e diventa Campione dell' anno. Questa seconda affermazione sprona la C.G.D. , nel 1969, a presentarlo ad "Un disco per l'estate" con la canzone "Lisa dagli occhi blu" scritta da Giancarlo Bigazzi per il testo e da Claudio Cavallaro per la musica. Arriva al secondo posto ma si guadagna il disco d'oro (quasi due milioni di copie vendute), tre mesi di permanenza al primo posto in Hit Parade.
La canzone diventa in breve tempo una delle più vendute dell'anno, oltre che uno dei brani simbolo degli anni sessanta, rimane in classifica tra i primi dieci per quindici settimane. Il cinema si accorge subito di questo giovane e della sua "Lisa dagli occhi blu" ne trae un film, diretto da Bruno Corbucci. Anche in questo caso la carriera continua e non si ferma al primo film ma prosegue con altri due. Sempre nel 1969 Mario Tessuto prende parte a "Canzonissima" con la nuova canzone "Nasino in sù", scritta sempre da Bigazzi e Cavallaro, che entra in hit parade, così come Blu notte blu, scritta da Mogol per il testo e da Mario Lavezzi per la musica. Nel 1970 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con "Tipitipitì" con poca fortuna.
Ad un certo punto della carriera Mario Tessuto decide di cantare con la moglie Donatella per rinnovarsi. Insieme incidono il 45 giri "Un briciolo di noi" e partecipano a diversi programmi televisivi, tra i quali "Pronto Raffaella" e "SuperFlash”. Incidono inoltre la canzone "Domenica và" che diventa la sigla del programma televisivo "Domenica goal". Mario Tessuto si accorge che la coppia funziona e prosegue in questa innovazione con sempre maggiore successo.
La redazione
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