Un itinerario alla scoperta di Rapallo, rifugio segreto di scrittori e poeti del Novecento, due tour per la Genova più inedita passando dalle mura che circondano il centro fino ai colli di Sarzano e Castello, e una gita fuori porta all’antica città di Luni. Sono questi gli appuntamenti in programma per il mese di febbraio firmati Enjoy Genova, il cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici e architettonici della Liguria in compagnia di esperti e archeologi, a cura di Cooperativa Archeologia (www.enjoygenova.it).
Sabato 9 febbraio in programma un pomeriggio in giro per Rapallo, alla scoperta dei luoghi e dei grandi scrittori e poeti che la resero celeberrima: da Nietzsche a Yeats, da Pound a Montale, passando per Hauptmann e Hemingway tutti questi letterati hanno preso parte alla vivacissima atmosfera culturale e internazionale che si respirava a nella cittadina all’inizio del secolo scorso.
Domenica 10 febbraio si prosegue con un tour per esplorare il centro della città di Genova attraverso le sue cinta murarie simbolo di potenza e strategia militare. L’area degli attuali Giardini Luzzati era protetta già dal IX secolo da una cinta di mura, che ne seguirono altre fino alle seicentesche Mura Nuove. Nei pressi si estendono ampi tratti delle difese costruite alla metà del XII secolo contro l’imperatore Federico I Barbarossa, con la monumentale Porta Soprana di Sant’Andrea: raffinata architettura non solo militare, ma immagine anche simbolica della città.
Sarà poi la volta di andare alla scoperta di una Genova poco visitata, ovvero quella che si cela tra i colli di Sarzano e di Cestello. Dal complesso di Santa Maria di Castello, alle chiese di San Donato e dei Santi Cosma e Damiano, i ruderi di Santa Maria in Passione, sono solo un assaggio di quello che sarà possibile scoprire con il tour di sabato 16 febbraio. Pochissimi sono i resti ancora visibili del antichissimo insediamento di Genova, in posizione sopraelevata a controllo del porto naturale sottostante: i ripetuti cambiamenti del baricentro monumentale e sociale hanno modificato radicalmente, e più volte nella storia, gli assi privilegiati della struttura urbana della città. Nonostante i risanamenti e le trasformazioni, questa parte dei Caruggi di Genova, rimane sempre poco frequentata, come se la stessa via San Lorenzo costituisse una sorta di spartiacque per i turisti e i Genovesi non residenti in zona.
Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria al numero 335 1278679 e a enjoygenova@archeologia.it
L’attivazione delle visite è soggetto al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Per ulteriori informazioni www.enjoygenova.it.
A tutti i partecipanti sarà distribuita la fidelity card per collezionare i timbri e ottenere una visita gratuita.
La redazione
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