La Liguria è indubbiamente fra le regioni del nord Italia più ricche, che grazie alla propria attività contribuisce al benessere economico della nazione in particolare con la città di Genova, e il suo porto.
Proprio il capoluogo ligure creava insieme a Torino e a Milano fino al 2018, quello che è stato conosciuto anche come “triangolo industriale” per oltre cinquanta anni.
Vediamo in cosa
Genova e la Liguria stanno investendo nel nuovo millennio per mantenere il ruolo di protagonista di innovazione, e di regione trainante nell’economia del nord Italia.
Tante le start up genovesi, due fra le migliori d’Italia secondo Sifted
I campi in cui la Liguria e Genova innovano e producono valore per l’Italia intera sono in particolare nautica e robotica, con quest’ultima che insieme al settore digitale è un argomento centrale in regione.
Il sito del Financial Times, Sifted, ha citato ben due start up genovesi definendole come fra le due migliori d’Italia. Si chiamano D-Heart e Kellify. La prima idea è un elettrocardiografo portatile, che permette di effettuare un elettrocardiogramma in qualsiasi posto e momento; mentre Kellify si basa su sistemi matematici per rendere partecipi potenziali clienti utilizzando immagini, animazioni e forme.
Il successo di queste start up è dovuto a diversi elementi, fra cui interfacce sempre più user friendly che hanno contribuito a rendere accessibili anche argomenti come il trading online come si può vedere con
ctrader, e altri strumenti finanziari che possono essere utilizzati da diversi dispositivi. Innovazione e tecnologia vanno quindi di pari passo come non mai, coinvolgendo anche altri settori industriali come quello nautico, ad esempio, vero cardine della tradizione ligure.
Nautica, da sempre la Liguria protagonista e innovatrice
Genova è stata insieme ad Amalfi, Venezia e Pisa, fra il nono e il diciannovesimo secolo, una delle celebri Repubbliche Marinare: città portuali con indipendenza economica e autonomia politica.
Da questi fasti il porto del capoluogo ligure non poteva che diventare un polo centrale nell’economia e nell’identità della regione anche in epoca moderna. Infatti è proprio la nautica uno dei settori più battuti dagli investimenti liguri. Inoltre in questo ramo, a partire dal secondo millennio, è subentrato il concetto di sostenibilità ambientale, tema sul quale la Liguria è comunque sempre stata attenta.
Ad esempio a sud-est di Genova, nella celebre e chic Portofino, a inizio agosto 2022 c’è stata l’inaugurazione della
Enel X Way. Si tratta di una stazione di ricarica elettrica, la prima in Italia, celebrata con entusiasmo e orgoglio dal sindaco Matteo Viacava e dall’Assessore alle Infrastrutture e all’Ambiente, Giacomo Raul Giampedrone. La Liguria continua quindi con una progettualità a 360 gradi che abbraccia tecnologia, sostenibilità ambientale e salvaguardia delle tradizioni.
Le 63 Bandiere Blu conferite alla regione non sono dunque un caso, e se a questo si aggiunge che Genova resta uno dei porti più attivi e innovativi d’Italia, si può considerare la Liguria come una vera e propria eccellenza.
Lo stesso Salone Nautico, con i suoi milioni di visitatori produce un giro d’affari di 12,50 milioni che toccano i 60 milioni di euro se includiamo il valore complessivo su tutta la regione.
Ovviamente anche la produzione cantieristica è un fiore all’occhiello: la Liguria è seconda soltanto alla Toscana, ma è prima relativamente all’economia regionale, rappresentando lo 0,48% del totale.