L'artista olandese Anne-Claire van den Elshout e la tecnologia 3D a Genova

La Biblioteca Universitaria di Genova si prepara ad accogliere una straordinaria esposizione artistica che unisce la maestria dell'artista olandese Anne-Claire van den Elshout con l'innovazione della tecnologia 3D.

La mostra, intitolata "My Collection of Souls I", si svolgerà presso la Biblioteca Universitaria di Genova, in Via Balbin 40, con inaugurazione prevista per il 16 novembre alle 17:00 e sarà aperta al pubblico fino al 16 gennaio 2024.

 

La collaborazione tra la Biblioteca Universitaria di Genova, il Centro Internazionale d'Arte Multimediale MAIIIM, e Art Commission ha reso possibile questa straordinaria esposizione, curata da Virginia Monteverde e con una presentazione critica di Stefano Bigazzi.

 

La mostra presenta le opere di Anne-Claire van den Elshout, sculture realizzate attraverso l'uso della tecnica 3D e strumentazioni avanzate.

Un'innovativa fusione tra arte e tecnologia che offre uno sguardo profondo nella condizione umana, soprattutto nel contesto dell'Era pandemica che ha segnato profondamente il nostro vissuto.

 

Le sculture dell'artista olandese non sono semplici oggetti inanimati, ma incarnazioni fisiche di concetti interiori, una raccolta di anime, come le definisce l'artista stessa. Anne-Claire van den Elshout ha affrontato la sfida di rappresentare l'esperienza umana durante la pandemia, catturando emozioni e pensieri attraverso la creazione di simulacri 3D.

 

L'artista ha superato le barriere geografiche attraverso l'uso della tecnologia, utilizzando una stampante 3D per plasmare le sue opere. Un esempio notevole di ciò è la scultura del "David", la cui mascherina rappresenta le sbarre di una prigione, simbolo del Grande Isolamento vissuto durante la pandemia.

 

In questa esposizione, il "David" ritorna, ammutolito dal ferro, insieme ad altre anime invisibili che compongono il repertorio umano modellato dall'artista. La scelta di mantenere la scansione produttiva della macchina 3D conferisce un carattere unico a ciascuna scultura, trasmettendo un senso di distanza dalla realtà e creando un effetto di materializzazione di immagini lontane.

 

Le teste vuote delle sculture diventano contenitori di qualcosa di inesprimibile, un'espressione dell'anima secondo l'artista. Stefano Bigazzi, nel suo contributo critico, sottolinea la straordinaria capacità di Anne-Claire van den Elshout nel dare vita a entità grezze, in divenire, che rifuggono al concetto di copia e incarnano un elemento originale e unico in ciascuna di esse.

 

"My Collection of Souls I" offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un mondo artistico dove la tecnologia si fonde armoniosamente con la creatività, dando vita a opere che vanno oltre la mera rappresentazione visiva e si trasformano in testimonianze tangibili della complessità dell'esperienza umana.

 

Anne-Claire van den Elshout è un’artista e scultrice Olandese che vive e lavora a l’Aja, Paesi Bassi, ed a Pietrasanta.
Nel 2002 decise di abbandonare una fiorente carriera nel mondo legale ad Amsterdam e diventare un’artista. Dopo gli studi in Belle Arti ad Amsterdam, Pietrasanta e Londra, è divenuta scultrice.
Anne-Claire infonde nelle sue creazioni la sua sensibilità e intuizione, dando vita a forme organiche e sinuose che assumono una propria anima e dimensione.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero

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