La mostra fotografica di Sebastiana Papa verrà inaugurata giovedì 14 luglio al Castello D'Albertis alle ore 18:00, per poi aprire ufficialmente al pubblico il giorno successivo, venerdì 15 luglio. La Repubblica delle Donne è un concentrato di trenta anni di ricerca sulle monache di ogni culto, a partire dagli anni '70 fino al 2000, raccolti in un volume antologico ancora inedito al momento della scomparsa di Sebastaiana Papa, scomparsa nel 2002. Il suo lavoro è stato pubblicato dall'ICCD nel 2013 a seguito di una una donazione ricevuta dagli eredi dell'intero suo archivio fotografico.
La fotografa, attraverso le sue due macchine Leica, anch’esse in mostra, si è fatta testimone diretta della vita di diversi tra questi microcosmi. Si intrecciano reportage e approfondimento in un ideale caleidoscopio iconico, dai ritratti sempre diretti e profondi alla narrazione dei vari monasteri: dal Kalivani di Creta a quello estone di Putitsa Kuremae, l’ortodosso etiope, il copto egiziano, il buddista birmano o cinese, il cattolico di S.Maria di Rosano fino ai monasteri femminili del Tibet. Ci vuole discrezione assoluta per entrare nei conventi chiusi e una acutezza visiva fuori dal comune per documentare cosa succede dietro quelle porte inviolabili e aprirle al mondo.
L’autrice ha saputo indagare le ragioni di una scelta e cogliere con meravigliose immagini l’ansia di divino, l’inquieta ricerca di sé e della pace interiore, la riconciliazione con la vita e la natura attraverso la vita quotidiana, in una sorta di antropologia visuale comparata dei monasteri del mondo. La scelta laica di Sebastiana le ha fatto percorrere le vie del mondo da viaggiatrice e le vie della cultura da ricercatrice dei sentimenti e le ha permesso di non limitarsi al monachesimo cristiano. La ricerca compiuta con Le repubbliche delle Donne su tutte le religioni testimonia la ricchezza, le differenze e le similitudini su temi che sono i medesimi: ricerca del sé, meditazione, misticismo e ascetismo.
La scelta estetica del b/n è il sigillo d’autore sui lavori di Sebastiana Papa, un’autrice schiva e fuori dagli schemi, che con precise prese di posizione anche dal punto di vista tecnico vuole dichiarare il rispetto assoluto per ciò che sta fotografando, cercando di interferire il minimo sulle scene che ha inseguito in tutte le latitudini del mondo alla ricerca dell’assoluto.
Le opere esposte provengono dal fondo Sebastiana Papa conservato presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, MiBACT. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Genova-Settore Musei e l’Associazione Bauhaus, è composta da circa 50 stampe b/n ai sali d’argento su carta baritata, formato 50x70cm. Si tratta sia di stampe odierne delle fotografie presenti nel libro, sia di prove d'autore rinvenute in archivio, oltre ad alcune stampe di grande formato già a suo tempo selezionate dalla stessa Papa per la mostra Il Femminile di Dio (dalla pubblicazione omonima del 1995).
Per maggiori informazioni:
Castello D'Albertis Museo delle Culture del Mondo
Corso Dogali 18, Genova
Orari:
Martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 10:00 alle 18:00
Giovedì dalle ore 13:00 alle 22:00
Sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 19:00
La redazione
GLI ARTICOLI PIÙ VISTI
GLI ARTICOLI PIÙ VISTI
GLI ARTICOLI CORRELATI