Ogni anno Fita (Federazione Italiana Teatro Amatori) organizza, sotto la guida di Daniele Franci, un percorso formativo denominato ITAF (International Theater Academy of Fita) dedicato ai giovani iscritti Fita di tutta Italia. Il percorso Itaf 2019 inizierà a fine gennaio e si articolerà in cinque settimane di residenza: le prime quattro nella sede del Centro nazionale di formazione Fita di Reggio Emilia, mentre l’ultima, a Utrecht, in Olanda, presso il Creative College, da anni partner attivo del progetto. Durante il percorso formativo nascerà lo spettacolo “The walls. I muri”. Quest'anno, per la prima volta, la Liguria avrà una rappresentante: Laura Boriassi, della compagnia "Quelli che il Teatro..." di Piana Battolla (La Spezia). Laura dopo aver superato una prima selezione regionale partecipando al FLAG (Formazione Laboratorio Arti Giovani) promosso da Fita Liguria, ha superato la selezione nazionale che si è tenuta a Roma a metà gennaio.
Sono nove i selezionati per la sesta edizione di Itaf (International Theater Academy of Fita), il progetto di alta formazione per giovani iscritti promosso dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), leader nel settore a livello nazionale con circa 25mila tesserati. Si tratta di: Elia Vignola, 28 anni, Gabriel Contardi, 17, e Maria Beatrice Papagni, 25, attivi in compagnie Fita dell’Emilia Romagna; Laura Boriassi, 20, dalla Liguria; Alessandra Minchillo, 23, e Matteo Ghisolfi, 20, dal Piemonte; Max Americo Lippolis, 20, dalla Puglia; Chiara Calandrino, 22, dalla Sicilia; Marco Faccin, 18, dal Veneto.
Il percorso Itaf si articolerà quest’anno in cinque settimane di residenza: le prime quattro si svolgeranno nella sede del Centro nazionale di formazione Fita di Reggio Emilia, dal 28 gennaio al 4 febbraio, dal 3 all’8 marzo, dal 31 marzo al 7 aprile e dal 17 al 24 giugno; l’ultima, prevista in ottobre, porterà gli “itafiani” a Utrecht, in Olanda, presso il Creative College, da anni partner attivo del progetto. Durante il percorso formativo nascerà lo spettacolo “The walls. I muri”.
“La qualità garantita sul piano formativo ed il respiro internazionale di questo progetto – commenta Carmelo Pace, presidente nazionale Fita – fanno di Itaf un esempio concreto dell’attenzione prioritaria e autentica che la nostra Federazione dedica ai giovani e al loro avvicinarsi al teatro. Da sempre e sempre di più, infatti, come Fita crediamo che i giovani siano non il futuro ma il presente, e che per questo si debbano dare loro da subito, qui e ora, occasioni reali di crescita, confronto ed esperienza. Con lo stesso spirito – continua Pace – stiamo conducendo in tutta Italia il grande progetto ‘Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale’: un fitto calendario di workshop gratuiti a carattere regionale, rivolto a giovani dai 18 ai 30 anni che vogliano approfondire l’uso sociale del linguaggio teatrale, ma anche – conclude il presidente Fita – un importante strumento per attivare nel territorio sinergie in questo ambito, fra istituzioni, realtà artistiche, operatori sociali e mondo accademico, sempre con i giovani al centro”.
La redazione
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