Giovedì 29 settembre, alle ore 18, si terrà l'opening dell'esposizione di Melkio e Ana Ferias "Little shadows tales": con una serie di foto astratte reinterpretate in immagini e brevi racconti, con un esercizio d'immaginazione. La mostra, a ingresso libero, sarà aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 15:00 alle 20:00, fino a domenica 16 ottobre.
Little shadows tales: siamo stati tutti bambini. E da bambini, osservando le nuvole in cielo, abbiamo trovato dragoni alati che sputano fuoco, tartarughe lentissime, giganti buoni, zucchero filato a bizzeffe. Insomma, abbiamo immaginato un sacco di cose.
Melkio, vedendo le realizzazioni di Ana su Instagram, ha fatto questo, ha immaginato. Le stoffe posizionate in modo apparentemente casuale hanno preso vita, giochi di ombre diventano una ballerina, San Giorgio che doma il drago etc…, ognuno con la propria storia, esposta nelle didascalie. E’ nata così l’idea per questo progetto, dall’incontro di due artisti distanti fra loro ma legati dalla capacità immaginativa propria dei bambini che, crescendo, Melkio e Ana, hanno mantenuto viva. Piccole storie di ombre, anche per adulti.
Luca Melchionda, classe 1984 è da sempre e per tutti Melkio. Lo stile, sia nel disegno che nella scrittura, è riconoscibile: pochi dettagli, oggetti semplici, sintesi e un immaginario magico, riflessivo ma con chiari accenti al mondo infantile. Nel 2015 pubblica un libro “Il mondo immaginifico di Melkio" (erga edizioni): una raccolta di 18 racconti e 20 disegni presi dal suo sito. Il libro ad ora ha venduto centinaia di copie ed è presente nel circuito de La Feltrinelli. Nel 2016 inizia a collaborare con Maceo Plex (uno dei dj più famosi del mondo) disegnando le copertine per i dischi della sua etichetta (Ellum).
Ana Férias è un'artista portoghese, attualmente vive e lavora a Setúbal. Ha una laurea in Belle Arti della Scuola di Arte e Design, Caldas da Rainha. Dal 2003 partecipa a mostre collettive e individuali. Il suo lavoro esplora la relazione tra l'interno e l'esterno della forma e dello sfondo. Esiste un confine molto sottile tra di essi. Questo limite è costruito di livelli, trasparenze, le linee e le texture che vengono aggiunti gli uni agli altri e suggeriscono racconti. L'osservatore è il costruttore principale di questi racconti. Le immagini sono modellate in plastica trasparente e poi fotografati.
Dice Melkio: "Io e Ana ci siamo conosciuti su Instagram. Lei è una fotografa portoghese minimalista, io un cantastorie che ama scarabocchiare. Uno follower dell’altro, dopo tanti like e tanti wow abbiamo per caso iniziato a scriverci. Così è nata l’idea di ‘Little Shadow Tales’ e in poco tempo il progetto è diventato realtà. Lst è stato presentato lo scorso Giugno al Tuscania Festival di Peccioli riscontrando ottimi feedback. Dopo sala Dogana, dal 29 settembre al 16 ottobre, sarà a Lucca e Sebutal (Lisbona)".
Per maggiori info:
Comune di Genova - Direzione Cultura
Progetto ‘Sala Dogana. Giovani idee in transito’
www.genovacreativa.it
www.palazzoducale.genova.it
saladogana@comune.genova.it
010.5573975
010.5574806
La redazione
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