Doppio appuntamento, nel prossimo fine settimana, con “Lunaria a Levante”: sabato 13 aprile al Teatro Emiliani di Nervi, alle ore 21, la compagnia fondata da Daniela Ardini e Giorgio Panni torna a misurarsi con il testo cui deve il suo stesso nome, la“Lunaria” di Vincenzo Consolo, autore siciliano scomparso a Milano nel 2012 e considerato tra i maggiori narratori italiani contemporanei.
La storia, ambientata in pieno Settecento, è quella del
Viceré di Palermo, uomo malinconico e misantropo che, costretto a vivere in una città solare e violenta di cui è l'unico a vedere la reale decadenza,
una notte sogna la caduta della luna.
E la luna finisce per cadere davvero, in una contrada del vicereame, gettando scompiglio tra i contadini, ma ancor più tra gli accademici chiamati a spiegare il prodigio con la loro povera scienza. La versione presentata sabato agli Emiliani rappresenta uno studio in anteprima dello spettacolo che sarà poi rappresentato al "Festival in una notte d'estate" in piazza San Matteo.
Domenica 14 aprile alle 16,30
alla Sala Bozzo di Bogliasco, invece, viene proposto un grande classico della commedia,
“L'albergo del libero scambio” di
Georges Feydeau, nella riduzione e messinscena di Anna Nicora, con
Raffaele Casagrande e gli allievi del laboratorio teatrale "La Mongolfiera" realizzato da Lunaria Teatro a Genova, in vico Papa. L’azione si svolge a Parigi alla fine del XIX secolo, ed è impossibile descrivere i tourbillon dei colpi di scena che si susseguono: i personaggi si ritrovano in un albergo malfamato dove hanno luogo intuibili equivoci e rocambolesche avventure, destinate a concludersi solo al sopraggiungere del “solito” ispettore di polizia cui spetterà mettere fine a tutta la messinscena.