Nelle Cinque Terre, si lavora per conservare l'identità della celebre costa, patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1997, senza cedere alla forza del turismo a consumo.
La pandemia ha cambiato dinamiche e priorità: oggi in molti sognano di lasciare la città per vivere in un luogo con ritmi più lenti e spazi verdi, senza però perdere le opportunità lavorative e le comodità che i grandi centri urbani offrono. E chi invece già vive in questi luoghi remoti può usufruire sempre di più dei vantaggi che la digitalizzazione ha portato e continuerà a portare, anche grazie alle risorse messe in campo dal PNRR.
A raccontare questo nuovo paradigma è “Paesini”, il progetto nato dalla collaborazione tra What Italy Is, collettivo di Content Creator che ha lo scopo di raccontare l’Italia oggi, ed EOLO, Società Benefit e principale operatore leader in Italia nella fornitura di connettività tramite la tecnologia FWA. Una serie di 52 storie che vivrà sui social e che durante tutto l’anno racconterà luoghi remoti del Paese e storie di persone comuni che proprio in queste località, anche grazie a internet, sono riuscite a realizzare il proprio sogno di vita.
Insieme a Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia e Riomaggiore, Manarola – distante circa 14 km da La Spezia e residenza di soli 353 abitanti – forma la splendida costa rocciosa delle Cinque Terre. Qui, il team del collettivo ha incontrato Ramona e Marco che, pochi anni fa, hanno aperto un piccolo bar. Con loro si è discusso del ruolo che internet e i social media hanno in relazione al tema del turismo e alla percezione che i turisti hanno del territorio: “Manarola e le Cinque Terre sono così belle che anche senza internet e i social avremmo turisti 12 mesi l’anno. Non c’è giorno in cui non abbiamo persone provenienti da tutta Europa, dagli Stati Uniti o da oriente. Sicuramente è cambiata nel tempo la fruizione della nostra terra: si cerca sempre di più di avere lo scatto o l’immagine già vista su Instagram”, racconta la coppia.
L’utilizzo della rete è fondamentale per riuscire a valorizzare il luogo, dando questa percezione anche a chi è di passaggio, per convincere a tornare nuovamente i turisti “mordi e fuggi”.
Il turista “mordi e fuggi” è un tema ricorrente per tanti borghi italiani diventati celebri grazie a internet o dovunque si discuta di come far percepire ai turisti il reale valore del luogo che stanno visitando. Alcuni cercano di farlo attraverso l’uso di materie prime locali per realizzare piatti prelibati, altri come Ramona e Marco attraverso il loro servizio cortese e attento che mette in luce la bellezza di tempi e approcci meno fast e più slow.
Per non perdere nessuna delle 52 storie è possibile seguire il profilo Instagram di EOLO: www.instagram.com/eolo.it/
Le storie complete vengono pubblicate sul sito di What Italy Is: https://www.whatitalyis.com/progetti/paesini/
Nato nel 1969 a Genova, ingegnere, uno dei due soci di Zenazone e co-fondatore di Zenazone.it
Autore di oltre 200 video itinerari turistici in tutta Italia con il format Eats&Travels
Videomaker Ambassador Traipler
Oltre 1.000 fotografie nello stock photography
Realizza Virtual Tour per qualsiasi struttura (per informazioni e per creare un virtual tour nella tua struttura)
Realizza strategie di Web Marketing e Video Web Marketing
ARTICOLI CORRELATI