VENERDÌ 13 OTTOBRE 2023 ELECTROPARK COLORA I ROLLI DAYS CON LA PRIMA ITALIANA DI “FEMINA” DI RICCARDO GIOVINETTO
In scena a Palazzo Antonio Doria, la performance audiovisiva curata con Itinerari Paralleli a doppio schermo vede dialogare cori polifonici, composizione di musica elettronica dal vivo e campioni di dipinti rinascimentali destrutturati.
Ingresso gratuito
Una performance sull’idea di grazia tra musica elettronica e proiezioni che, attraverso l’occhio di pittori del rinascimento, racconta la bellezza in movimento nel mondo digitale. Venerdì 13 ottobre 2023 (ore 21 e 22.15) a palazzo Antonio Doria (largo Eros Lanfranco 1) Electropark porta in scena, durante i Rolli Days, la prima italiana di “Femina”. Di e con Riccardo Giovinetto e curata con Itinerari Paralleli, la performance audiovisiva a doppioschermo vede dialogare cori polifonici, composizione di musica elettronica dal vivo e campioni di dipinti rinascimentali destrutturati. L’ingresso è gratuito con prenotazione al link https://bitly.ws/UIRf.
L’evento è parte di “Androni - Design Your Community”, rassegna culturale per animare gli ingressi e i cortili di alcuni dei palazzi del centro storico di Genova in occasione dei Rolli Days 2023 e di Genova Capitale italiana del libro 2023. «Femina è una performance audiovisiva a doppio schermo - racconta l’artista visuale e multimediale Riccardo Giovinetto - in cui echi di cori polifonici vengono sovrapposti alla composizione di musica elettronica originale, mentre campioni di dipinti rinascimentali vengono destrutturati trasformandoli in un flusso in evoluzione di immagini sensibili al suono». Il progetto esplora l'idea di grazia dal punto di vista dell'occhio che la definisce durante il Rinascimento, quello dei pittori, che la attribuivano per eccellenza alla figura femminile. «I Rolli Days sempre sono un’occasione unica per scoprire le perle di questa città – aggiunge Alessandro Mazzone di Forevergreen, direttore di Electropark – e ci siamo impegnati per portare con Itinerari Paralleli una performance di livello come “Femenia”, con cui proseguiamo il nostro lavoro di valorizzazione del patrimonio storico attraverso i linguaggi elettronici».
«Può questo sfuggente concetto di bellezza in movimento acquisire nuovi significati nel dominio digitale? - prosegue Giovinetto - Questa è la domanda che ha guidato il progetto fin dall'inizio. La figurazione della grazia nel Rinascimento è diventata il punto di partenza per uno studio su questa categoria estetica e sulle sue attuali possibilità di significazione, traducendosi in un gioco di intrecci e rifrazioni. Gli sguardi dei pittori e quelli restituiti dalle donne ritratte vengono assorbiti in un processo che a sua volta stabilisce uno sguardo terzo, astratto nelle regole del proprio linguaggio numerico, ma non meno comunicativo. Questo “occhio”, emerso nella prima fase di sperimentazione, ci ha affascinato al punto da spingerci a costruire l'intera performance giocando con questa idea - conclude Giovinetto - immaginando il percorso di un'intelligenza artificiale e le sue diverse fasi di comprensione, interiorizzazione e espressione del concetto di grazia».
FEMINA
“Femina” si basa sullo studio della comunicazione tra un'estetica del Digitale inteso come medium trasparente e un'estetica del Digitale come processo svelato. Attraverso l'elaborazione focalizzata su alcune opere d'arte particolari della tradizione italiana, l'obiettivo era stabilire una connessione tra il potenziale analitico e creativo del Digitale, per conciliare uno scambio di espressività tra passato e presente. Durante la performance, la sezione aurea, cara ai maestri del Rinascimento, entra in dialogo con proporzioni alternative e principi matematici, gestibili grazie alla potenza computazionale degli algoritmi di Jitter. Allo stesso modo, le polifonie vocali vengono trattate attraverso una quantizzazione e una rielaborazione deliberatamente esagerate che ne alterano la natura; i campioni risultanti, pur conservando la memoria di quelle armonie lontane, sono in grado di interagire con i suoni scolpiti della musica elettronica.
Fotografie ad alta risoluzione di una serie di ritratti femminili di Piero della Francesca, Botticelli, Antonio Del Pollaiolo, Domenico Ghirlandaio, Leonardo da Vinci e Bronzino sono state utilizzate come materiale di origine, così come i dipinti del ciclo di Botticelli dedicati alla figura di Venere (Primavera, Il Nascita di Venere, Venere e Marte). Il movimento principale della performance è incentrato su questi ultimi dipinti. La parte sonora è stata presa dalla ricca tradizione italiana dei madrigali polifonici. La scelta di questi capolavori del Rinascimento come rappresentanti emblematici per il passaggio dal modello classico antico alla posterità è stata motivata dalla convinzione che l'eredità dell'antichità classica continui a essere uno strumento espressivo fecondo, uno che può essere riutilizzato dalla cultura e dalle pratiche di epoche e luoghi diversi per lo sviluppo delle tecniche di figurazione digitali.
RICCARDO GIOVINETTO
Riccardo Giovinetto è un artista visuale e multimediale, fisico acustico, musicista, sound designer, compositore e professore universitario. Si concentra sull'analisi del timbro, sull'acustica degli strumenti musicali e ha sviluppato l'acustica del rumore ambientale e architettonica, specializzandosi nell'analisi del segnale acustico e nella modellazione matematica della propagazione del suono, progettando ambienti in cui il comfort acustico e la qualità dell'ascolto sono l'obiettivo principale. All'inizio della sua carriera artistica ha iniziato a suonare il pianoforte classico, il sassofono contralto e il sassofono soprano curvo, esibendosi in concerti di jazz contemporaneo, poi è passato alla musica elettronica e al sound design, che sono diventate le sue attività principali.
Nel 2010 ha fondato OZMOTIC, un duo di musica elettronica e strumentale che collabora con orchestre filarmoniche e artisti internazionali come Christian Fennesz, Murcof, Senking. Nel 2018 è uscito il terzo album del duo per l'etichetta Touch, e ad aprile 2023 ne uscirà un nuovo, sempre per l'etichetta inglese; il progetto, chiamato SENZATEMPO, è stato creato in collaborazione con Christian Fennesz. Nel campo dell'istruzione ha venticinque anni di esperienza; insegna Fisica Acustica, Elettroacustica per Ingegneri del Suono e Tecniche di Interazione Audio-Video (Ableton Live / Max8-Jitter) presso il Dipartimento di Nuove Tecnologie della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (Torino), è un istruttore certificato Ableton e professore di Sound Design e Installazioni Multimediali presso il SAE Institute di Milano. Collabora con compagnie teatrali e di danza gestendo l'arte visuale digitale e l'interazione audio-video sul palcoscenico. È stato direttore artistico di "Ambienti Digitali" dal 2016 al 2019, una programmazione internazionale di musica elettronica e interazione audiovisiva all'interno del TOdays Festival.
ANDRONI - DESIGN YOUR COMMUNITY
“Androni - Design Your Community” è una rassegna culturale per animare gli ingressi e i cortili di alcuni dei palazzi del centro storico di Genova in occasione dei Rolli Days 2023, nella cornice del programma di Genova Capitale italiana del libro 2023, mettendo in dialogo contenuti e contenitori, artisti e beni culturali, spazi e comunità. Dal 9 al 15 ottobre Androni accende la luce su 5 magnifici palazzi attraverso performance artistiche, laboratori, dj set, letture, incontri e molto altro. A ciascuno dei cinque palazzi corrisponde uno o più linguaggi artistici specifici, che saranno la lente di ingrandimento attraverso cui ammirare e leggere le bellezze di questi edifici: musica, letteratura, poesia, arte e gaming, spettacolo e fumetto.
La redazione
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