Professione cameriere
Per lavorare come cameriere in un bar o in un ristorante alla mano non sono richiesti particolari requisiti. Il discorso cambia quando si presta servizio in strutture di alto livello, dove sono richieste preparazione ed esperienza. Il cameriere è quella figura professionale che ha il compito non solo di prendere le ordinazioni e servire ai tavoli, ma anche di accogliere i clienti e metterli a proprio agio, mostrando loro il menù e consigliandoli sulle possibili scelte e abbinamenti.
In base alla tipologia di locale presso il quale presta servizio, bisogna tuttavia fare delle distinzioni. Le
mansioni di un cameriere di pizzeria saranno logicamente diverse rispetto a quelle di chi lavora in un albergo di lusso o in un ristorante stellato. In questi ultimi casi, il professionista dovrà essersi preventivamente formato – frequentando una scuola alberghiera – per sapersi adattare all’etichetta e al particolare tipo di clientela con cui si interfaccia ed essere in grado di predisporre le sale, servire ai tavoli e portare a compimento tutti i compiti che gli vengono assegnati.
Chi lavora in un bar, in una pizzeria o in un locale più alla mano non dovrà tenere particolarmente in conto le regole del galateo né avere per forza una formazione specifica alle spalle. Sarà sufficiente comportarsi secondo i principi della buona educazione nel servire i piatti e le bevande ordinate, mettendo a loro agio i clienti con un atteggiamento aperto, disponibile e conviviale.
Per trovare opportunità di lavoro aggiornate, un aspirante
cameriere può consultare gli annunci pubblicati su
camerieri.it. Il portale di proprietà dell’agenzia per il lavoro Jobtech mette in contatto i professionisti della ristorazione alla ricerca di un impiego (camerieri ma anche pizzaioli, sommelier, cuochi, chef, bartender e simili) con le aziende del settore Ho.Re.Ca. che necessitano di nuovo personale.
Lo
stipendio medio mensile di un cameriere si attesta intorno ai 1250 euro netti al mese. Generalmente, in base all’esperienza del lavoratore, al numero di ore lavorate e alla tipologia del locale in cui si presta servizio, si oscilla da un minimo di 800 euro al mese a un massimo di 2mila euro al mese. Un cameriere apprendista guadagnerà meno rispetto a un cameriere professionista capace di fornire un servizio impeccabile.
Le possibilità di fare
carriera nel settore tuttavia non mancano, anche per coloro che sono ancora alle prime armi. Esistono infatti numerosi corsi di formazione che consentono di apprendere le conoscenze tecniche e pratiche necessarie per svolgere la professione ai più alti livelli.