Quanto spendono le famiglie italiane: i dati e la crescita dei prestiti, tra tecnologia e studio
21-01-2020
Ogni mese, fra spese varie ed eventuali, le famiglie italiane si trovano a dover fare i conti con il proprio bilancio. Non si parla di una fase semplice, né tantomeno facile da prevedere, visto che possono sempre esserci costi imprevisti e diverse incognite.

Spesso proprio in questi casi imprevisti gli italiani faticano a coprire tutte le spese, elemento che va naturalmente ad influire sullo stile di vita generale. Per questo motivo oggi passeremo al vaglio le cifre spese dalle famiglie tricolori, concentrandoci sui dati e su uno dei fenomeni più interessanti: ovvero la crescita dei prestiti, tra tecnologia e studio.

Quanto spendono le famiglie? I dati ISTAT

Non sono ancora presenti i dati definitivi del 2019, dunque in attesa di questi ultimi andremo a studiare la ricerca condotta dall’ISTAT pubblicata a giugno dello scorso anno.

Stando al noto istituto di ricerca, la spesa media mensile dei nuclei familiari tricolori è arrivata ad una media intorno ai 2.153 euro, almeno per quanto riguarda il 50% del campione analizzato. La media totale, invece, supera i 2.500 euro ed è rimasta quasi invariata rispetto al 2017, con un piccolo incremento dello 0,3%. Se la si mette a confronto con il 2011, scopriamo che è nettamente più bassa, ma ciò dipende dalla contrazione successiva alla crisi economica, che si manifesta ancora oggi.

Attualmente la differenza maggiore è stata registrata tra le regioni del Nord Ovest e le Isole (circa 800 euro), quindi si parla come sempre di numeri che possono variare – e di molto – da caso a caso.

Il fenomeno dei prestiti e il ruolo di Internet

Se da un lato le spese medie mensili sono rimaste di fatto le stesse dell’anno precedente, dall’altro c’è un trend che sta crescendo, ovvero quello dei finanziamenti.

Anche il web ha contribuito a far crescere questo fenomeno, visto che è molto semplice compilare le pratiche per richiedere i prestiti online, come nel caso di Younited Credit ad esempio, e ricevere una risposta in tempi rapidi.

A tal proposito è possibile fare due esempi concreti, come i finanziamenti richiesti per gli acquisti di elettronica, e i prestiti riguardanti invece la copertura delle spese per lo studio. Nel primo caso ci si trova di fronte ad un vero e proprio boom, con un aumento di richieste superiore al 21%: cifre spesso impiegate per l’acquisto di device hi-tech e nuovi elettrodomestici smart. Per quanto riguarda lo studio, invece, si parla di un importo medio richiesto superiore ai 7.900 euro.

La redazione 

 

 

 

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