Quando hai voglia di
rinnovare il look della tua casa, potresti prendere in considerazione l'ipotesi di ricorrere a lampadine vintage in tono con l'arredamento del tuo soggiorno o della tua camera da letto: è importante che esse siano in grado di valorizzare l'atmosfera che hai in mente di creare in casa e di mettere in risalto i vari mobili. Un
arredamento massello, per esempio, è ideale non solo per la stanza da letto o per il salone, ma anche per l'ufficio e per la cucina. I mobili rinfrescati rappresentano un'alternativa altrettanto inteessante: basta scegliere degli arredi risalenti agli anni '60 o agli anni '70 per poi riverniciarli.
I colori delle lampadine
Per essere certi di trovare le
Lampadine vintage più adatte al luogo in cui si vive, il consiglio è quello di selezionare un
colore per poi abbinarlo. Un'applique verde acqua, per esempio, va più che bene in soggiorno ma unicamente a condizione che tutti gli altri mobili siano bianchi o, al massimo, celesti o blu. Basta riuscire a organizzarsi e a
pianificare gli acquisti per individuare soluzioni di abbinamento efficaci che conferiscano a un appartamento un tocco di personalità in più.
Le lampadine vintage e la tecnologia moderna
Deve essere chiaro che quando si parla di
lampadine vintage non si fa riferimento a soluzioni tecnologiche antiquate e obsolete. Anche le moderne lampadine LED, infatti, possono avere un aspetto rétro, con forme che richiamano il passato: anzi, vale la pena di puntare proprio sul LED per sfruttare prodotti che durino nel tempo e che consumino poco. Va ricordato, poi, che usare
lampadine vecchie rappresenterebbe uno sbaglio in considerazione delle normative più recenti, visto che esse sono in dismissione.
Quali lampadine scegliere
Ogni ambiente della casa ha caratteristiche ben precise di cui si deve tenere conto nella scelta delle lampadine vintage. In un soggiorno o per un ingresso, per esempio, sono raccomandate le
applique, complementi di arredo disponibili in una grande varietà di fantasie che si contraddistinguono per la loro originalità. Capaci di
amplificare la luce che viene prodotta dalla lampadina, garantiscono un impatto energetico ridotto e sono disponibili in una grande varietà di versioni. Il loro successo affonda le radici in tempi antichi, visto che le applique vengono utilizzate da ormai 3 secoli.
I lampadari a candelabro e i paralumi
In alternativa alle applique, poi, si potrebbe pensare ai
lampadari a candelabro, che sono perfetti non solo per le case private, ma anche per gli uffici e per gli studi. Il numero di bracci che li compongono può variare - 4, 6, e così via - e su ognuno di essi è presente una lampadina LED. Il risultato è un effetto gotico ma sempre all'insegna del romanticismo. Non si può ricreare
un'atmosfera vintage, comunque, se si rinuncia ai paralumi, vale a dire installazioni che presentano una base in legno, meglio ancora se intarsiato o con decorazioni e ghirigori. Un paio di paralumi potrebbero essere posizionati in camera da letto.
Le applicazioni migliori delle lampadine vintage
Scegliendo una o più lampadine vintage,
si collega il moderno con l'antico in modo semplice ma efficace: in pratica, è come compiere un salto a ritroso nel tempo, per ritrovarsi in un'epoca indefinita. Nella maggior parte dei casi, comunque, il periodo prediletto è quello che inizia dagli anni del boom economico per arrivare ai primi anni '80. In effetti
gli anni '60 e gli anni '70 sono ormai entrati nell'immaginario comune, ma è ovvio che le soluzioni che si richiamano a quel periodo devono essere aggiornate, con un attacco moderno e soprattutto con una tecnologia che contribuisca a ridurre in modo significativo il loro impatto energetico.
Tante lampadine per tanti stili
Gli appassionati e le appassionate di
interior design hanno la possibilità di sbizzarrirsi grazie alla ricchezza delle proposte che il mercato attuale mette a disposizione: un caleidoscopio di lampadine vintage che, a seconda degli
stili che le contraddistinguono, sono in grado di integrarsi in ogni tipo di arredamento, da quello classico a quello shabby chic, da quello urban industrial a quello rustico, da quello minimal a quello etnico.