Sono numerose le famiglie che stanno approfittando delle agevolazioni fiscali per ristrutturare la propria casa. Questo è infatti uno dei momenti più convenienti, se si guarda all’aspetto economico. Purtroppo, però, raramente si hanno i soldi per procedere con le proprie forze: non a caso, le ristrutturazioni vengono spesso accompagnate da elementi come il mutuo o come la richiesta di un finanziamento. Anche in questo caso i tassi in picchiata hanno favorito le esigenze risparmiatrici degli italiani: la scelta fra mutuo e prestito, però, non è sempre facile o scontata. Entrambe le casistiche potrebbero infatti adattarsi a qualcuno, o risultare troppo costose o impegnative in altre circostanze. Per questa ragione, oggi scopriremo quale conviene di più e i consigli per scegliere correttamente e risparmiare.
Mutui, prestiti e reperimento delle imprese edili
Prima di scegliere la tipologia di finanziamento è necessario uno step preliminare: ovvero richiedere e confrontare diversi preventivi, per essere sicuri di trovare il professionista migliore e per sapere sin da subito quanto si andrà a spendere. Oggi non si tratta di una fase complicata: richiedere un preventivo è facile e veloce grazie a portali come Ristrutturazioni.com, nei quali si possono trovare subito le migliori imprese edili di Genova. Qui sarà possibile richiedere diversi preventivi senza spendere un solo euro. E’ importante farsi un’idea della spesa perché molte banche non erogano mutui sotto i 30.000 euro: in caso di spese inferiori quindi l’opzione del mutuo salta automaticamente. Fra le altre cose, molti dei finanziamenti sopra i 30.000 euro impongono dei paletti e limitano ad esempio l’importo da dedicare alla ristrutturazione. Conviene di più il mutuo o il prestito? Il primo è economicamente più conveniente, ma non sempre esistono le condizioni procedurali per ottenerlo a tassi vantaggiosi. Il secondo, invece, è più veloce e soprattutto esclude un gravame come l’ipoteca.
Consigli per scegliere un mutuo o un finanziamento
Il primo fattore da tenere a mente è l’importo da richiedere: come visto, i finanziamenti difficilmente consentono di superare i 30.000 euro. Se la cifra necessaria per ristrutturare rientra in questo range, allora conviene optare per un prestito. Viceversa è spesso necessario ricorrere al mutuo. Per entrambe le opzioni è sempre il caso di verificare l’ammontare dei tassi di interesse: il TAN e il TAEG, quest’ultimo da scegliere fra il 5.44% e il 7%. Attenzione anche alla tipologia di tasso scelto: per il mutuo conviene sempre optare per i tassi variabili. Altri elementi da tenere in considerazione sono l’ammontare dei costi accessori e la presenza di garanzie, come ad esempio accade per la richiesta del mutuo. Anche i tempi di erogazione sono molto importanti, così come la durata. Infine, vanno analizzate anche le penali e la possibilità di estinguere anticipatamente il mutuo o il prestito. Ecco perché conviene sempre controllare il contratto.
Nato nel 1969 a Genova, ingegnere, uno dei due soci di Zenazone e co-fondatore di Zenazone.it
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