Gli italiani sanno che, oggi, il conto corrente rappresenta uno strumento quasi indispensabile. Al contempo, però, esistono diversi aspetti da valutare, prima di sceglierne uno. Oggi vedremo di scoprire insieme tutti gli elementi che bisogna studiare con attenzione: in questo modo potremo selezionare un conto corrente davvero adatto alle nostre esigenze.
Scegliere il conto confrontando le offerte
Quando arriva il momento di prendere in considerazione l’offerta di una banca, bisogna per prima cosa valutare il totale dei costi. Una volta entrati in possesso di questa informazione, la si potrà confrontare con l’ISC: si tratta dell’Indicatore Sintetico dei Costi promosso dalla Banca d’Italia, ovvero uno strumento molto utile per verificare la convenienza di quel conto. Chiaramente le operazioni di confronto vanno fatte anche fra i vari conti correnti selezionati: è uno step importante, che permetterà di trovare i prodotti con il prezzo migliore in rapporto ai servizi offerti.
Valutare se aprire un conto online o fisico
I conti correnti fisici sono la tradizione, ma il futuro è tutto in mano ai conti correnti telematici: ecco perché i correntisti dovrebbero sempre valutarli come opzione. Questa tipologia di prodotti, difatti, reca con sé svariati vantaggi: intanto è una questione di comfort, visto che si può aprire e gestire il conto da internet, facendo tutte le operazioni via web. Un esempio valido è CheBanca!, un istituto di credito telematico che permette di aprire un conto corrente online dal proprio sito: per questo tipo di conto non è previsto il canone mensile e anche per i prelievi non sono applicate commissioni. Il vantaggio quindi è anche economico: in generale, i conti correnti online possono arrivare a costare l’80% in meno, e in certi casi comportano addirittura zero spese.
Valutare le operazioni e il loro numero
Va detto che il mercato offre diverse tipologie di conti correnti: questi differiscono fra loro in base al numero e al tipo di operazioni concesse dal conto. Si tratta di un fattore che, naturalmente, ne modifica anche il costo. Ecco perché conviene sempre valutare quante e quali operazioni faremo al mese, prima di lanciarsi su una certa opzione di conto. Alcune di queste sono poco costose ma impongono diverse limitazioni: altre, invece, rappresentano un buon compromesso per chi effettua poche operazioni al mese. Infine, questa linea di pensiero è obbligatoria per le famiglie che usano un conto unico: il tutto per via del numero di operazioni mensili che chiaramente sale.
Tassi di interesse e passivi per il rosso
Un altro consiglio è il seguente: prima di scegliere un conto corrente, è meglio verificare i tassi di interesse attivi e quelli che scattano in caso di rosso. Anche qui è importante effettuare un confronto, per capire quali conti presentano le condizioni migliori per noi. In base a determinate giacenze, infatti, potrà risultare utile un conto dotato di un tasso d’interesse attivo più elevato.
La redazione
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