La presentazione non è delle migliori, né dal punto di vista dell’aspetto e né tantomeno del gusto ma è considerato un potente alleato per la salute del nostro organismo.
Si tratta di un rimedio naturale antichissimo e pieno di fascino, insolito per gli occidentali ma molto popolare nel Tibet e nel Nord dell'India da secoli.
È nero, appiccicoso, dal sapore pungente, molto simile alla pece o al catrame e viene chiamato “lacrime dell’Himalaya” perché è da queste rocce che si è sviluppato nel corso dei secoli. Parliamo dello shilajit che oggi è possibile acquistare online sullo store di CiboCrudo.
Ma cos’è nello specifico, perché fa bene e soprattutto come si assume? Non è altro che una biomassa dalle caratteristiche che ingannano in quanto non particolarmente invitanti. Non c’è da fermarsi alle apparenze in quanto lo shilajit può agire come potente nutraceutico. Si tratta di un alimento 100% vegetale dalle benefiche proprietà, in particolare per via dell’acido fulvico di cui è molto ricco.
Lo shilajit CiboCrudo, di qualità superiore, ne contiene almeno l’80%. Esso può contribuire a rafforzare le difese immunitarie anche grazie alla sua capacità di combattere l’infiammazione e al suo ricco contenuto in antiossidanti. Tra le altre proprietà c’è anche quella di promuovere la salute cerebrale contribuendo ad evitare l’insorgenza e rallentare la progressione di patologie come il morbo di Alzheimer. Secondo alcuni studi sugli adulti che hanno problemi di obesità, lo shilajit assunto quotidianamente può migliorare la resistenza muscolare e contribuire a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” LDL.
Vista la sua particolare conformazione, come va assunto lo shilajit? È questa una domanda che ci si pone con frequenza. In generale possiamo dire che è molto più simile ad un integratore che a un alimento e le sue caratteristiche poco piacevoli sono il segno della qualità della materia prima che può essere assunta pura in polvere, sciolta in acqua o in una bevanda vegetale, in quantità che vanno dai 300 ai 500 mg al giorno.
Per renderlo più appetitoso però può essere aggiunto a qualche saporita ricetta come una cioccolata fredda crudista realizzata con latte di mandorle, cacao, polvere di maca, sciroppo d'agave e shilajit o anche un cappuccino tibetano energizzante mixando tè di Jiaogulan con shilajit, vaniglia, cannella, olio di cocco e latte di mandorle. Per gli sportivi lo shilajit può essere utilizzato per creare un frullato antiossidante da assumere a fine allenamento per recuperare le forze. Come prepararlo? Con latte di mandorle, shilajit, maca in polvere, pappa reale, mirtilli e banane.
La redazione
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