Uno spettacolo da togliere il fiato con uno straordinario percorso in ascesa che inizia dopo aver visitato la chiesa più importante della città di Genova: ecco quello a cui ci si trova di fronte una volta in cima alle Torri di San Lorenzo che svettano sull'omonima cattedrale del capoluogo ligure. Un panorama unico da un punto privilegiato che offre al turista e ai genovesi, i quali troppo spesso ammirandole dall'esterno non ne comprendono appieno la meraviglia, uno sguardo sui tetti del Centro Storico più grande d'Europa e sui monti a ridosso della Superba.
Un po' di storia.
Nel progetto iniziale della basilica di San Lorenzo, diventata ufficialmente cattedrale nell'IX secolo, le torri campanarie dovevano essere due ma quella di sinistra non venne terminata e ne fu realizzato solo il tronco più basso al quale venne sovrapposta, nel 1477, una loggia eretta da Giovanni da Gandria.
Il campanile vero e proprio, ultimato nel 1522, è quello a destra ed è ufficialmente una delle torri campanarie più alte della Liguria e peraltro ospita un concerto di sette campane di diverse epoche e funzioni.
Come arrivare sulle Torri.
Dopo aver ammirato il Duomo, per salire alle Torri si percorre una scalinata a chiocciola suggestiva e non difficoltosa che conduce alla Tribuna del Doge, a livello dello splendido rosone risalente al XV secolo. Da qui, la massima autorità della Repubblica Genovese assisteva alla Messa dal suo palco dal quale accedeva in maniera indipendente senza confondersi con la folla.
Proseguendo nel percorso si arriva alla sala dei comandi delle campane conosciuta anche come sala dei seminaristi in quanto questi vi trovarono rifugio nella seconda guerra mondiale: una delle particolarità di questa stanza è che allungando lo sguardo, risultano ancora ben visibili i fori da cui passavano le corde per suonare le campane della basilica.
A questo punto, su scale più moderne, si esce sul tetto finché si giunge alla loggia quattrocentesca che fa da coronamento alla torre di nord ovest e da qui si gode dello splendido panorama della città: il porto, le colline, i monti, la cupola della cattedrale progettata da Galeazzo Alessi e della vicina alla torre grimaldina di Palazzo Ducale.
Genovesi e turisti non possono perdersi Le Torri di San Lorenzo anche perché grazie a Festigium s.r.l e ai canonici è possibile visitarle al prezzo contenuto di 5 euro.
Per informazioni sulle visite potete cliccate sul nuovo sito www.torrisanlorenzogenova.it
Cosa dire di più? Vi aspettiamo.
SERENA RONDELLO
Nata e cresciuta a Genova, dopo il liceo linguistico e l’Università di Giurisprudenza rischia di diventare avvocato ma…nel 2003, entra quasi per caso nel mondo della comunicazione e capisce che è la sua vera vocazione. E’ l’inizio di un sodalizio che continua ancor’oggi.
Finché lavora in azienda, oltre a seguire le campagne promozionali, la passione per la scrittura le consente di iniziare la collaborazione con un prestigioso Studio Giornalistico di Milano che le permette di seguire il coordinamento editoriale di un periodico di attualità.
Nella sua carriera ha scritto su quotidiani e periodici per conto di clienti in Piemonte, Lombardia, Veneto e Lazio. Segue ancora clienti che ha incontrato all’inizio della sua entrata nel mondo del lavoro.
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