Il ciclo di appuntamenti all'insegna del cinema cosiddetto “trash” si svolgerà, con ingresso gratuito, da lunedì 4 a giovedì 7 luglio a Loano nell'Arena Estiva Giardino del Principe. “Il trash ch'eravamo” ripercorre un genere che ha contribuito a fare la storia della commedia all'italiana, tra cui pellicole le indimenticabili che ormai sono entrate nella nostra tradizione. Ospite d'eccezione sarà Pippo Franco, attore comico che ha rappresentato meglio di chiunque altro questo filone sia sul piccolo che sul grande schermo.
La rassegna aprirà i battenti lunedì 4 luglio alle ore 21:30 nel Giardino del Principe con la proiezione del film “Ciao Marziano”, del 1980, di Pier Francesco Pingitore. Certi che alla Terra non restino che cinquant'anni di vita, gli abitanti del lontano pianeta Gemello inviano l'alieno Bix, che atterra a Roma con il compito di trasportare dodici terrestri su Gemello. Si tratta di una satira del malcostume politico-sociale e delle degenerazioni del potere.
Martedì 5 luglio, alle 21:30, l'appuntamento vedrà la proiezione del film “Nerone” (1970), di Mario Castellacci e Pier Francesco Pingitore: una parodia dell'ascesa al trono imperiale di Nerone e il primo film della trasmissione televisiva Il Bagaglino. Il giovane Nerone è incoronato imperatore grazie alla sua furbizia e all'aiuto della madre Agrippina, ma presto è considerato pazzo dal popolo romano e rinchiuso in manicomio.
Mercoledì 6 luglio, sempre a partire dalle ore 21:30, sarà il turno di “Il casinista” del 1980 e di Pier Francesco Pingitore. Pippo Caciotta, aspirante sceneggiatore perennemente sfortunato, è sempre alla ricerca di episodi di vita vissuta da utilizzare nel suo lavoro: dal ring, all'ospedale, al carcere, i suoi guai non finiscono mai, neppure quando cercherà di sistemarsi con un tranquillo impiego comunale.
La rassegna “Il trash ch'eravamo” si concluderà giovedì 7 luglio con la serata di premiazione, con Pippo Franco protagonista dello spettacolo “Che fine ha fatto l'uomo”. Attraverso la chiave umoristica, l’artista affronterà temi importanti come la riscoperta delle nostre radici, il rispetto per la natura, il rapporto dell’uomo con se stesso e con gli altri. Uno spettacolo divertente, ma che darà spazio a varie riflessioni con l’ironia sottile, acuta e intelligente che da sempre contraddistingue Pippo Franco.
La redazione
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