Giovedì 5 maggio alle 20:30 s’incontrano le due più grandi band dialettali della Liguria: I Trilli, padroni di casa, invitano gli amici Buio Pesto a suonare e duettare, per un incontro tra i due gruppi che hanno reso il “zeneize” e l’ironia tipicamente ligure tratti distintivi della propria musica.
I Trilli, band simbolo della canzone genovese con più di 50 anni di attività alle spalle, nascono nel 1973 dal fortunato sodalizio artistico formato da Giuseppe Zullo in arte “Pippo” e Giuseppe Deliperi in arte “Pucci” da un'idea di Michele Maisano in arte “Michele” e Giorgio D'Adamo dei “New Trolls”. Oggi Vladi dei Trilli, figlio di Pippo, è leader e voce del gruppo e non solo porta avanti con orgoglio il nome dei Trilli e le intramontabili canzoni della tradizione ligure quali “Piccon dagghe cianin”, ”Comme te bella Zena” e “Trilli Trilli”, affiancandosi a ottimi musicisti, ma è in uscita con un nuovo album di cui questa sera proporrà in anteprima e in esclusiva il brano “Settebello”.
I Buio Pesto sono una delle più grandi e divertenti band dialettali liguri degli ultimi 20 anni.
Attivi dal 1983, dal 1995, anno in cui decidono di dare la svolta e di cantare in genovese, ad oggi hanno venduto 88.000 dischi (Disco d’Oro alla carriera), hanno eseguito 850 concerti, per un pubblico di oltre 1.280.000 di persone e raccogliendo 200.000 euro per beneficenza. Il gruppo è formato da Massimo Morini (voce e tastiere), Gianni Casella (voce), Federica Saba (voce), Giorgia Vassallo (voce), Nino Cancilla (basso) e Massimo Bosso (cori), il quale è anche produttore e autore dei testi.
E questo giovedì come I Trilli anche i Buio Pesto presenteranno in anteprima e in esclusiva il nuovo brano “Tapullo”, singolo cantato da Gianni Casella, estratto dal nuovo CD “Liguri” in uscita il 17 Giugno, canzone d’apertura del “Liguri Tour 2016”.
Una serata di storici incontri e di esclusive che non potrà che concludersi con un “Trilli Apericena a partire da 15 euro su prenotazione
Possibilità di bere un delizioso cocktail per seguire la trasmissione.
Prenotazioni ai numeri: 320 1884351
La redazione 
