Villa Croce presenta Waiting in the Wings, la prima installazione site-specific di Claudia Wieser in un museo pubblico italiano, realizzata in collaborazione con il Goethe-Institut Genua. In occasione della mostra, mercoledì 12 aprile alle ore 16.00, Claudia Wieser terrà al Museo Villa Croce un talk per gli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova durante l’Open Week dell’ateneo. L'opening è previsto per giovedì 13 aprile dalle 18:00 alle 20:00, e la mostra si terrà a Villa Croce fino al 18 giugno.
Claudia Wieser si è affermata sulla scena internazionale attraverso un linguaggio stilistico personale capace di fondere ispirazioni tratte dal mondo dell’arte, del design e dell’architettura. Questa giovane artista tedesca ha elaborato una poetica contemporaneamente ispirata a un indefinito passato cinematografico velato di suggestioni
futuriste e mistiche, evocative della classicità e del mondo sumero-babilonese. I suoi lavori si articolano in dialogo con le ricerche del primo astrattismo guardando alla semplificazione formale delle prime ricerche moderniste; citando maestri come Gustav Klimt o Paul Klee, trasforma il disegno in uno strumento capace di indagare un mondo ideale e spirituale. Importanti per la ricerca di Claudia Wieser sono le ricerche concettuali del Bauhaus, nella loro capacità di indagare il rapporto tra la struttura architettonica e le sue decorazioni. Claudia Wieser mette in discussione la rigida separazione tra arti “alte” e arti applicate attraverso
la combinazione di materiali e tecniche, utilizzando oltre ai supporti artistici materiali come carte da parati, ceramica, legno, tessuti, specchi, fotografie e foglia d’oro.
Claudia Wieser è nata a Freilassing, Germania, nel 1973. Dal 1993 fino al 1997 ha svolto la mansione di apprendista presso un fabbro. Nel 1997 ha intrapreso il suo percorso di studi nel campo dell’arte presso l’Akademie der Bildenden Künst München nella classe di Axel Kasseböhmer e Markus Oehlen.
Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Germania e all’estero, tra le più recenti ricordiamo: Fondazione Memmo, Roma (2017); Kunsteverein, Reutlingen (2014); Petit Palais di Parigi, Galerien der Stadtd di Esslingen, Drawing Room di Londra, Signal Center for Contemporary Art di Malmö (2013); KIOSK, Ghent (2012); Kunsthalle, Nürnberg (2012); Georg Kolbe Museum, Berlino e Kunstmuseum Stuttgart (2011); Drawing Center, New York (2010); Museé d’Art Contemporain de Bordeaux e Institut Français de Berlin (2010); Oldenburger Kunstverein (2009); Contemporary Art Museum di St. Louis, Kunsthaus Baselland di Muttenz/ Basilea e Kunstverein Wolfsburg (2008); al Kunstbau München di Monaco (2007, 2005); Pinakothek der Moderne, Monaco (2002). Attualmente l’artista vive e lavora a Berlino.
La redazione
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