Sabato 17 marzo, alle 21.00, si chiude diversedifferenze, stagione 2017/2018 di Teatro dell’Ortica all’Auditorium Allende, incentrata su esperienze di Teatro Sociale e su tematiche civili. A chiudere il cartellone uno spettacolo già ospite al IX FESTIVAL TEATRALE DELL’ACQUEDOTTO: Welcome scritto ed interpretato da Beppe Casales e finanziato con un progetto di crowdfunding da 85 «produttori dal basso». Casales è senza dubbio uno degli artisti più sensibile ed attenti nel raccontare fatti e situazioni «scomode» della nostra epoca: dai fatti di Rosarno ne La spremuta (che ha realizzato più di 150 repliche in tutta Italia) a Welcome, fino all’ultimo lavoro Nazieuropa che debutterà nell’aprile del 2018.
Welcome nasce dalla partecipazione di Beppe Casales alla campagna di solidarietà attiva e monitoraggio #overthefortress al campo di Idomeni e nei campi governativi greci, e dal sostegno di 85 produttori dal basso che hanno creduto nel progetto. Welcome è uno spettacolo sulle migrazioni umane.
«Quello che ha prodotto la guerra in Siria è stato definito il più grande movimento migratorio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Io penso che il teatro non possa non raccontarlo - spiega Casales - Perciò parto da Idomeni perché da qualche parte bisogna partire. Parto da Idomeni perché è diventato il simbolo di quello che sta succedendo da oltre un anno in Europa: un movimento di uomini donne e bambini che nel cercare pace trovano un muro, un confine chiuso. Parto da Idomeni perché è stato il più grande campo profughi d’Europa. È stato la vergogna dell’Europa. Uno schiaffo alla dignità dell’uomo».
«Questi passaggi storici non possono essere raccontati solo attraverso la cronaca dei giornali e delle televisioni –continua Casales -crediamo che il teatro possa restituire profondità di sguardo alle storie di questi esseri umani. Crediamo che il teatro sia una delle chiavi per capire chi siamo, e cosa sta succedendo intorno a noi».
Beppe Casales lavora come attore professionista dal 1998. Ha lavorato tra gli altri con Toni Servillo, Anna Bonaiuto, Michela Cescon e Mirko Artuso. Dagli anni 2000 la sua ricerca artistica si concentra sul teatro di narrazione, un teatro popolare. Seguendo una continua ricerca di un linguaggio originale ha messo in scena “Salud”, “Einstein aveva ragione”, “Appunti per la rivoluzione” e “La spremuta - Rosarno, migranti, 'ndrangheta” (selezionato per il Torino Fringe Festival 2013 e vince il premio “LiNUTILE del teatro” 2013, ottenendo un eccezionale successo di critica e di pubblico), "L'albero storto - una storia di trincea" (prodotto con il Coro Valcavasia, il musicista Isaac de Martin e il regista Mirko Artuso). Ha fatto parte di CRISI, laboratorio di scrittura permanente a cura di Fausto Paravidino, progetto del Teatro Valle Occupato. Il suo ultimo lavoro è Welcome.
BIGLIETTI STAGIONE SERALE:
-Intero € 10,00
-Ridotti € 8,00 (under 18, over 65, soci COOP, CRAL Amga, Telecom, ENI, ALATEL, IREN,Card MUSEI DI GENOVA) € 6,00 (corsisti ORTICA LAB e OPT e possessori di ORTICACARD-AMICI DELL’ORTICA e LIGURCARD)
INFO E PRENOTAZIONI:
Teatro dell'Ortica
010 8380120
segreteria@teatrortica.it
La redazione
GLI ARTICOLI PIÙ VISTI
GLI ARTICOLI PIÙ VISTI
GLI ARTICOLI CORRELATI