Camminare è una attività che si può fare a qualunque età, tonifica il corpo e la mente e se l'itinerario è panoramico (come quelli che vi consigliamo spesso noi di ZenaZone.it) si sente meno anche la fatica.
Insomma il
trekking è forse lo sport del momento, alla portata di tutti ed economico, anche se bisogna dedicare attenzione alla propria
attrezzatura, a cosa portare e a cosa non portare, perché ogni etto di troppo sarà una goccia di sudore in più sul nostro cammino.
Cosa mettere quindi nel nostro zaino?
[caption id="attachment_22014" align="alignright" width="471"] Cosa mettere nello zaino?[/caption]
Se il nostro è uno
zaino trekking sarà anche leggero e organizzato e ci permetterà di portare qualcosa in più, ma senza esagerare.
Le mappe del percorso sono fondamentali, non affidiamoci solo agli smartphone, se non dovesse prendere ci troveremmo in difficoltà.
Indossiamo occhiali da sole e portiamo un cappellino con visiera, soprattutto in estate ci può evitare una insolazione, una crema solare può completare il reparto "protettivo".
Una bottiglietta d'acqua piena è fondamentale, soprattutto se sappiamo che sul percorso non ci sarà possibilità di fare rifornimento, altrimenti potremmo risparmiare un po' di peso portandola vuota e rifornendoci dove sarà possibile.
Se sappiamo che la zona del nostro itinerario è umida o peggio paludosa non dimentichiamo di mettere nel nostro
zaino trekking un anti zanzare, può davvero fare la differenza.
Altri oggetti da valutare sono un coltellino, una torcia se prevediamo di visitare luoghi bui e chiusi, oppure se rischiamo di tornare dopo il tramonto, qualche cerotto perché non prevediamo certo di farci male, ma se li abbiamo ... non dovremo usarli!
Qualche barretta energetica potrebbe completare l'equipaggiamento per un percorso facile o mediamente impegnativo, per percorsi difficili o pericolosi invece è bene farsi accompagnare da guide specializzate in modo da evitare rischi inutili.
Ovviamente avrete dietro anche una macchina fotografica se siete appassionati, altrimenti possono bastare le camere degli smartphone di ultima generazione se avete bisogno solo di qualche foto ricordo.
Insomma, qualche chilo bisogna per forza portarcelo dietro, e non abbiamo ancora parlato dell'attrezzatura.
La scelta dello stesso zaino da trekking è importante, così come possono essere utili dei bastoncini da trekking o da nordic walking, ne esistono di vari tipi e i più leggeri sono quelli in carbonio che però hanno un costo maggiore, sarebbe bene fare anche almeno una lezione con un maestro federale perché imparare a scaricare il proprio peso sui bastoncini permette di risparmiare moltissime energie.
Fondamentali sono le
scarpe, non c'é niente di peggio che camminare per chilometri sentendo male ai piedi. Un consiglio per le scarpe è quello di valutare attentamente non solo il numero e quindi la lunghezza ma anche la base, se avete la pianta larga provate mezzo numero in più ma soprattutto cercate un modello adatto al vostro piede.
L'abbigliamento deve essere comodo e adatto alla stagione, camminando tanto si può anche salire di quota di diverse centinaia di metri per cui valutate un ricambio e la possibilità di vestirvi "a cipolla" in modo da evitare di sudare ma anche di rischiare di soffrire il freddo.
Tornando allo zaino considerate che tutto quello che non indossate o utilizzate va riposto al suo interno, per cui sceglietelo leggero, organizzato e comodo da portare, considerate anche la vostra altezza e la comodità delle cinghie (meglio se imbottite), non esagerate con le dimensioni, avere uno spazio limitato aiuterà anche nella selezione del materiale da portare.