Da domenica 11 a domenica 18 settembre arriva, a Genova, Zones Portuaires: un Festival dedicato alle città di porto, nonché un’occasione di incontro e di scambio tra il mondo al di là delle cinte doganali e lo spazio urbano. Il Zones Portuaires parte dal linguaggio cinematografico, capace di coinvolgere il vasto pubblico, e si realizza attraverso modalità multidisciplinari al fine di stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e dei turisti di ogni età e provenienza e nuove dinamiche di interazione tra enti pubblici e privati. In concomitanza con l'evento, dall'11 al 18 settembre si terrà alla Lanterna la mostra fotografica "Salida", composta da 40 scatti, realizzata da Katarina Sevcikova, in circa 90 giorni, all'interno del Porto di Genova con i ballerini di Tango Argentino. Due ballerini di Tango "Salòn" si aggirano in punta di piedi sulle banchine per restituire memoria a questo passato dimenticato.
Nato a Marsiglia nel 2012 per iniziativa dell’omonima équipe dopo quindici anni di esperienza nel mondo del cinema, nel corso del tempo il Zones Portuaires è diventato occasione per lasciar emergere il fil rouge che lega le città portuali, le loro attività, la loro architettura, le persone che le abitano. Il calendario delle prime cinque edizioni ha visto in programma a Marsiglia proiezioni in luoghi inediti, incontri, performances e produzioni cinematografiche realizzate appositamente per l'iniziativa. Dal 2015 il Festival si tiene anche a Saint-Nazaire e a Genova con l’obiettivo di contribuire alla contaminazione interdisciplinare nelle dinamiche di confronto sul tema del rapporto tra città e porto, al fine di rafforzarne il rapporto di reciproca conoscenza e interazione.
Alle proiezioni cinematografiche sono infatti accostati momenti di approfondimento dei temi trattati attraverso passeggiate, veleggiate, visite guidate, azioni artistiche, convegni, mostre e momenti di incontro informali, realizzati all’interno degli spazi pubblici tra porto e città.
Su proposta della direzione artistica francese, a Genova nel 2015 si è svolta una retrospettiva sulle edizioni passate, preview di questa edizione 2016. Il festival intende porsi quindi in Italia come un'iniziativa unica, che contribuisca a ricucire la cesura tra città e porto e a proporre uno spazio di riflessione, di incontro e conoscenza tra questi due mondi da troppo tempo separati.
Ingresso gratuito - prenotazioni aperte su: www.zonesportuaires-genova.net
La redazione
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