Museo di archeologia ligureIl più importante museo archeologico della Liguria, inaugurato nel 1936.

La nascita del museo

Il nucleo originario del museo ha radici già nell’Ottocento: nel 1866 fu donata alla città la collezione di antichità del principe Oddone di Savoia, cui si aggiunsero in seguito le collezioni Varni e Perrando. Nel 1892, in occasione delle celebrazioni colombiane, fu organizzata a Palazzo Bianco una "Mostra di Arte Antica", primo embrione del Museo Civico di Paletnologia.

Negli anni ’20, al Museo furono assegnate diverse collezioni, e nel 1928 la Villa Pallavicini fu donata al Comune di Genova dagli eredi Pallavicini con l’impegno di destinarla a scopi culturali . Nel 1936 il museo fu ufficialmente inaugurato nella villa.

Durante la Seconda guerra mondiale le collezioni furono spostate all’Abbazia di Tiglieto; il museo riaprì nel 1953 con il contributo di studiosi come Luigi Cardini e Luigi Bernabò Brea, che ridisegnarono anche il percorso espositivo.
Nel gennaio 2025, dopo restauri e una collaborazione con il Centro Universitario Ponente (CUP), il museo ha riaperto al pubblico con spazi e servizi accoglienti e didatticamente potenziati.

 

Le sale e i contenuti del museo

Il percorso si sviluppa attraverso 13 sale disposte su più livelli, cronologicamente ordinate dal Paleolitico all’età romana.

Principali reperti e temi esposti:

  • Paleolitico: strumenti in pietra e osso, resti di orsi delle caverne dalle grotte liguri (Balzi Rossi, Toirano, Finalese)
  • La tomba del "Principe" di Arene Candide (~24 000 anni fa): un giovane di circa 15 anni sepolto con corredo straordinario: copricapo di conchiglie dorate, monili in avorio di mammut, lama di selce e corna di alce.
  • Tavola bronzea di Polcevera (117 a.C.): un’iscrizione su lamina di bronzo relativa a una sentenza romana su confini tra Genuati e Viturii Langenses.
  • Statua‑stele di Zignago: prima delle tante ritrovate in Lunigiana, rappresenta un guerriero dell’età del Rame.
  • Collezione egizia: tra cui la mummia del sacerdote Pasherienaset (VII secolo a.C.) con sarcofago e corredo funebre.
  • Marmi e materiali romani: risalenti tra II secolo a.C. e V secolo d.C., originari di collezioni civiche come quella Lunardi.
  • Raccolta del principe Oddone di Savoia: vasi greci, bronzi, ceramiche, vetri e gemme provenienti da diverse aree archeologiche italiane.

Negli anni 2000 l’allestimento è stato ampliato e dotato di supporti didattici moderni.

 

Come raggiungere il museo

Il museo si trova nella Villa Durazzo‑Pallavicini, nel quartiere di Pegli, a ponente di Genova. L'ingresso principale si trova accanto alla stazione ferroviaria di Genova‑Pegli.

** Mezzi pubblici consigliati**:

Treno: scendere alla stazione “Genova‑Pegli” (linee suburbane).

Autobus/Navebus: linea con fermata “Pegli/Pallavicini”.

In auto o taxi: raggiungibile con facilità dalla Via Aurelia, con possibilità di parcheggio limitato nei dintorni.

 

 

 

Museo di archeologia ligure

Il più importante museo archeologico della Liguria, inaugurato nel 1936.

Viale Durazzo Pallavicini

16156 Genova (GE) Liguria - Italy

Sito Web: https://www.museidigenova.it/it/museo-di-archeologia-ligure-0

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